Michelangelo Albertazzi sembrava un predestinato: difensore cresciuto tra le giovanili di Bologna e Milan. La definitiva consacrazione non c’è mai stata, tante maglie indossate ma nessun contratto al momento. Il classe ’91 infatti è attualmente svincolato, dopo la doppia causa portata avanti contro l’Hellas Verona. Dopo essere stato messo ingiustamente fuori rosa, ha vinto il primo processo e attende atteso i 144 mila euro di risarcimento dal club. Il contratto è scaduto a gennaio, l’ex Milan vuole svoltar epagina quanto prima.

Accuse pesanti
Albertazzi ha accusato il Verona non solo in tribunale, ma ha pronunciato pesanti accuse anche ai microfoni di Hellas Live. Ecco quanto affermato dal difensore: “Avevo il legamento del ginocchio rotto, ma il Verona me l’ha nascosto e non mi ha voluto dare i certificati che lo dimostravano. L’hanno fatto perché volevano vendermi e poi si sono accaniti su di me. Non mi hanno concesso di allenarmi, né di far vedere alle società interessate a me che il mio ginocchio ero guarito. Anche dopo aver vinto la prima causa non è cambiato niente, sono stato messo fuori rosa e mi hanno negato tutti i diritti sanciti dalla prima sentenza“.