Calciomercato Juventus, il ribaltone dalla Spagna potrebbe creare i presupposti per una rescissione lampo: cosa sta succedendo.
L’infortunio accorso a Leonardo Bonucci ha fatto squillare nuovamente un campanello d’allarme assordante in casa Juventus. Il difensore bianconero verrà risparmiato in occasione della trasferta di “Marassi” con la Samp, salvo poi rientrare contro la Roma. Dopo l’acquisto di Bremer, in concomitanza della cessione di de Ligt e dell’addio di Giorgio Chiellini, Cherubini ha provato a sondare il terreno anche per Milenkovic, che però ha deciso di rinnovare il suo contratto con la Fiorentina.
Alle prese con i “tormentoni” Depay e Paredes, appare piuttosto complicato che la “Vecchia Signora” possa decidere di avallare un nuovo acquisto in difesa, a meno che non si presenti un’occasione last minute low cost. Prima di affondare il colpo per Bremer, però, la Juve aveva sondato diversi profili per la difesa: da Gabriel a Pau Torres, passando per Badiashile fino ad arrivare a Koulibaly. Qualche sondaggio esplorativo era stato effettuato anche per Jules Koundé, accasatosi poi al Barcellona. Il futuro dell’ex Siviglia, però, è ancora in fieri, e la sua permanenza in blaugrana tutt’altro che scontata.
Calciomercato Juventus, Koundé e il rischio rescissione con il Barcellona
Con una vera e propria corsa contro il tempo, il Barça era riuscito a tesserare i nuovi acquisti Christensen, Raphinha, Lewandowski e Kessié in tempo per la sfida contro il Rayo Vallecano, terminata con un modesto pareggio. Fino a questo momento, il solo Koundé figura tra gli “esclusi”, e potrebbe lasciare il club catalano se non dovesse essere tesserato entro il 31 agosto. Come evidenziato da Carrusel, infatti, se non si sbloccasse questa situazione, i blaugrana potrebbero non solo dire addio al difensore francese, ma dovrebbero anche corrispondere al Siviglia 2,5 milioni di euro in base ad una clausola sottoscritta nell’ambito della trattativa con gli andalusi.
Situazione da monitorare con estrema attenzione: da ricordare come Koundé sia stato un profilo seguito in passato – tra le altre – anche da Juventus e Chelsea, che hanno poi dirottato altrove i propri affari.