Kakà, il sogno continua in panchina. Nuovo ruolo: i dettagli spiegati dal brasiliano

L’ex stella mondiale Kakà è pronto a cominciare una nuova avventura: il brasiliano annuncia i dettagli

Non sempre grandi giocatori in campo, diventano automaticamente dei grandi allenatori. In questi anni abbiamo visto tante grandi stelle del passato provare la carriera in panchina o dietro una scrivania, collezionando un fallimento dopo l’altro. Altri, invece, si sono confermati anche in un’altra veste, che sia quella di tecnico che di dirigente. Gli esempi più lampanti sono ovviamente già in casa nostra, come Paolo Maldini o lo stesso Simone Inzaghi, aggiungendo anche Zidane per l’estero.

ancelotti kaka allenatore milan manager dirigente
Ancelotti e Kaka © LaPresse

Altri grandi campioni hanno trovato più difficoltà, vedi Pippo Inzaghi, Walter Zenga, Eusebio Di Francesco o Vincenzo Montella. Diversi allenatori di successo, invece, non hanno alle spalle una carriera da calciatori. A Roma ci sono i due rappresentanti per eccellenza, Maurizio Sarri e Jose Mourinho. Ma sempre più spesso giocatori importanti, fuoriclasse, decidono di studiare da allenatori. Pirlo e De Rossi sono forse i due più eclatanti, da cui ci si aspetta moltissimo. Di sicuro il mondo nutrirà grande attesa anche per la carriera in panchina, o magari in giacca e cravatta, di Ricardo Kakà. L’ex campione di Milan e Real Madrid, 40 anni, si sta preparando proprio a una nuova vita.

Kakà allenatore, il brasiliano fa chiarezza: tempi e squadra

ancelotti kaka allenatore milan manager dirigente
Kaka © LaPresse

Lo ha raccontato lui stesso a margine di un’amichevole di solidarietà a San Paolo, in Brasile, fissando anche i tempi: “La mia intenzione, con il corso da allenatore, era quella di chiudere il ciclo di studi che sto facendo – le parole riporta da ‘Globo’ -. Ora sto finendo il quarto corso di gestione sportiva. Vorrei avere anche il patentino da allenatore. Terminerò il ciclo di preparazione quest’anno”. In ogni caso il percorso di Kakà non è di certo una novità in Brasile, per cui già diverse voci si sono rincorse sulla sua possibile prima squadra: “Ci sono state molte speculazioni in questo senso. Ora però voglio godermi la Coppa del Mondo, osservare e imparare. È un’opportunità che si presenta solo ogni quattro anni. Vedremo l’anno prossimo cosa succederà”.

Kakà ha le idee chiare, ogni discorso sarà rimandato a dopo il Mondiale in Qatar, da cui l’ex Pallone d’Oro e campione del mondo nel 2002 (l’ultima volta per i verdeoro) vuole prendere il più possibile in termini di crescita personale. Vale la pena ricordare, inoltre, che la licenza A acquisita da Kakà con la federazione brasiliana (CBF Academy), gli consente di cominciare ad allenare squadre professionistiche solo nel suo paese. La leggenda della Selecao, però, ha studiato anche da manager, per cui ogni strada è aperta per lui.