La sessione di calciomercato appena conclusa ci regala una storia decisamente particolare, proveniente dalla Francia. Ha tradito il Leeds, ma non ha passato le visite mediche con il Nizza
Chi non crede nel karma, dovrà rivedere le sue posizioni (prima o poi). A dimostrazione che per le azioni buone si viene sempre ricompensati e per quelle cattive un po’ meno, oggi c’è la storia di Bamba Dieng, ventiduenne senegalese, punta centrale dell’Olympique Marsiglia, ancora.
Il giovanissimo attaccante, infatti, negli ultimi giorni di calciomercato aveva trovato un accordo per trasferirsi in Premier League, al Leeds. Tutto sembrava fatto, tanto che lo stesso calciatore stava per imbarcarsi in un volo che lo avrebbe portato in Inghilterra, dove lo avrebbero aspettato i dirigenti del club della contea della West Yorkshire. Qualcosa, però, è cambiato proprio mentre si trovava in aeroporto e, quindi, le carte erano già state servite sul tavolo e si doveva solo procedere agli ultimi passaggi ufficiali.
Un’offerta del Nizza ha fatto invertire la rotta precedente scelta da Dieng, che si è subito infilato in un volo per la Costa Azzurra, qui però le cose non sono andate esattamente come il senegalese le aveva pensate. E il tradimento last minute non ha potuto consumarsi, per colpa dell’amante.
Dieng, dopo il dietrofront con il Leeds, non passa le visite mediche con il Nizza
Arrivato al capolinea, l’attaccante che stava per lasciare il Marsiglia si è sottoposto alle consuete visite mediche. Se di solito, infatti, si tratta semplicemente di una prassi – e in effetti sono pochi i giocatori che vengono scartati, ne sa qualcosa però Vedat Muriqi, restando all’attuale sessione di mercato -, in questo caso specifico si sono rivelate una sorta di commedia degli errori. Perché Dieng non le ha passate e ora dovrà tornare con la coda tra le gambe al Marsiglia.
Non proprio il massimo per lui che si aspettava di ritrovare finalmente un posto da titolare e di tornare da Igor Tudor, magari dopo un anno, con più minuti e più esperienza da mettere a disposizione della società in cui è cresciuto fin quando era un bambino. La dimostrazione che il calciomercato dà e toglie, ma soprattutto che il tradimento logora chi lo fa.