Notte magica per il Napoli, che ieri sera ha asfaltato 4-1 il Liverpool e ha impressiona all’esordio nella nuova Champions
Una notte memorabile quella del Napoli. Ieri sera, all’esordio in Champions, ha vinto 4-1 contro il Liverpool, squadra accreditata per la vittoria finale del torneo. Una prestazione perfetta, senza sbavature: muscolare, tecnicamente impeccabile e con guizzi come non se ne vedevano da tempo. Prosegue quindi il tabù al ‘Maradona‘ per i Reds, travolti in Europa per una goleada dai pochissimi precedenti.
La notte magica del Cholito
Da sogno invece i numeri: Zielinski si conferma uno specialista in avvio, ma soprattutto il Cholito che segue le orme del padre. Giovanni Simeone ha infatti segnato all’esordio in Champions League, 25 anni e 361 giorni dopo che anche suo padre Diego era andato in gol all’esordio nella competizione (due reti vs il FCSB nel 1996). I numeri di ieri, nel complesso, sono spaventosi. L’ultima volta in cui il Liverpool aveva concesso quattro reti in Europa era stata contro una squadra italiana: contro la Roma il 2 maggio 2018. Il Napoli ha segnato tre gol nel primo tempo in una partita di Champions League solo per la seconda volta (vs il Genk nel dicembre 2019 la prima). Il Liverpool ha subito tre gol nel primo tempo in una partita della competizione per la prima volta da ottobre 2014 contro il Real Madrid.
I numeri pazzeschi di Zielinski
E poi c’è la prestazione maiuscola di Piotr Zielinski: in rete al quinto minuto, ha segnato due dei tre gol più veloci del Napoli in Champions League, ieri sera e il 6 dicembre 2017 contro il Feyenoord (al 2′). Zielinski, ieri, ha inoltre segnato tanti gol quanti nelle sue prime 25 presenze in Champions League. Ha eguagliato Koulibaly e Allan al quinto posto dei giocatori del Napoli con più presenze in Champions. Il suo rigore al 5°è stato il gol su rigore più veloce subito dal Liverpool in una partita di Champions League.
La gioia di Luciano Spalletti
Spalletti fatica a contenere la gioia dopo la netta vittoria contro il Liverpool all’esordio della Champions League (nonostante il dolore per l’infortunio alla spalla). “Non mi aspettavo niente – dice a fine partita intervistato da ‘Sky’ – mi aspettavo che la squadra riuscisse a fare la partita il resto è tutto una conseguenza. Me lo sono goduto perché abbiamo fatto il Napoli contro una grande come il Liverpool. Ma bisogna essere lucidi: è una partita che si può fare, se c’è il giusto atteggiamento. Ti rendi conto di fare felici le persone che hanno riempito lo stadio e che aspettavano da tempo di guardare questo tipo di partite. Ma quando sei il Napoli devi fare ogni giorno il Napoli, se sei di questo livello lo devi far vedere sempre. Se ora ti lasci andare ad atteggiamenti non corretti vuol dire che non sei di quel livello. Serve lucidità”. Un elogio particolare a Sky lo riserva per la difesa: “Una serata così si può vivere solo per merito di tutta la squadra. Se mi chiedete dei singoli dico che Rrhamani e Kim questa sera hanno fatto una partita mostruosa. Noi di grandi partite ne abbiamo fatte tante, poi stasera tutti ti guardano e tutti ascoltano il rumore del campo o le decisioni che vai a prendere. Questa partita fa più clamore, ma di gare del genere lo scorso anno ne abbiamo già giocate e stasera l’occasione c’è stata grazie alla stagione scorsa. Ora si va a lavorare con tranquillità, ma non si diventa presuntuosi per una partita”.