In Argentina sono andati fuori di testa per le figurine Panini dei Mondiali di Qatar 2022: quella singola di Messi fino a 60 euro. E l’azienda incontra il governo argentino insieme all’associazione dei Kiosqueros
In Argentina il calcio si respira in tutti gli angoli del paese. Non solo perché si avvicina la prima della ‘Scaloneta’ ai Mondiali di Qatar 2022. Anche perché l’album ufficiale Panini è già in vendita, da circa quindici giorni. In meno di 24 ore l’azienda italiana ha venduto, attraverso i chioschi sparsi nelle città, migliaia di copie e figurine. In mezzo a questa grande febbre, un bambino, è riuscito già a esultare per aver trovato il raro adesivo di Lionel Messi.
Un video sui social è diventato virale, con un padre che ha appunto ripreso l’apertura della prima bustina da parte del figlio, assistento in diretta quindi alla bella scoperta. E la reazione del bimbo fa capire quanto significhi Leo Messi in Argentina: è scoppiato totalmente in lacrime mentre continuava a scartare la bustina e quasi ad abbracciare la figurina della ‘pulga’, che si trova nell’area ‘leggende’ dell’album Panini ed è già introvabile. Roba da collezionisti, insomma. Anche perché questo potrebbe essere seriamente l’ultimo Mondiale di Leo Messi. E quindi l’ultimissima possibilità per lui di conquistarlo ed eguagliare Diego Armando Maradona, innalzandosi definitivamente a divinità totale del calcio. Più di quanto non sia già, visto che in tanti gli rimproverano la mancanza della Coppa del Mondo nella sua bacheca.
In Argentina è caccia alle figurine Panini dei Mondiali: prezzi alle stelle. Il Governo incontra i Kiosqueros
Anche questo fattore, però, ha contribuito a una caccia alla figurina senza precedenti in Argentina, con le bustine che ormai sono diventate introvabili nei chioshi che le vendono solitamente. Una situazione critica che, come si legge su ‘depor.com’, addirittura il Governo è dovuto intervenire a favore dei cittadini, frustrati per l’impossibilità di completare il loro album. Sicuramente l’ultimo dei problemi del paese, ma che sembra affliggere tanta gente. Ieri il Segretario al Commercio del Ministero dell’Economia ha convocato l’Unione dei ‘Kiosqueros’ della Repubblica Argentina (UKRA) e i rappresentanti di Panini per trovare una soluzione. Anche perché, vista la mancanza di scorte, le poche bustine in commercio hanno raggiunto prezzi esorbitanti, gonfiati appunto dai ‘Kiosqueros’. Una questione diventata davvero seria, di dominio pubblico, che ha quindi richiesto un intervento istituzionale e governativo, aprendo un canale di dialogo per normalizzare la situazione.
Il capo dell’Unione dei Kiosqueros della Repubblica Argentina ha chiesto al Governo e alla Panini che sia garantita la fornitura di bustine ai 150.000 chioschi del paese. Inoltre, ha chiesto anche che la distribuzione sia controllata per evitare che il prodotto entri nei mercati paralleli o si concentri nelle catene di supermercati e nelle stazioni di servizio, o ancora nelle app. I fan intanto continuano a soffrire mntre le bustine talvolta raggiungono tra i 2 euro e i 3,50 euro (300-500 pesos) al pezzo quando il costo normale è di 150 pesos (1 euro). Gli album vengono invece rivenduti addirittura a 25 euro. Ma in particolare l’assurdità sta proprio nella figurina di messi, schizzata a 8500 pesos, ovvero circa 60 euro. Questa edizione dell’album dei Mondiali conta un totale di 638 figurine, di cui 5o speciali.