Episodio vergognoso in campo in una partita tra nazionali giovanili: l’arbitro sospende il match e il ct è durissimo
Episodio davvero deplorevole in un match tra nazionali giovanili andato in scena ieri a Limoges in Francia. La nazionale di casa affrontava infatti la Polonia nel Lafarge Foot Avenir Tournament, competizione a cui partecipano le selezioni under 18. Una scena vergognosa che mai dovrebbe vedersi in un campo di calcio, soprattutto quando si tratta di incontri tra nazionali giovanili, dove invece si dovrebbe costruire il fair play per i professionisti del domani.
Invece il secondo tempo si è trasformato in una vera e propria rissa da saloon con tanto di partita sospesa prima della fine e punizioni esemplari in serbo da parte del ct. Andiamo per gradi. All’intervallo Francia e Polonia sono sul risultato di 2-2, una partita già comunque aspra ma non ancora degenerata. Cosa che invece succede nella ripresa, quando dà il via alle danze Ilyes Housni, che era stato anche autore del secondo gol francese, espulso al 55′. Poi dopo cinque minuti è stato il turno di Jeanuel Belocian, seguito a ruota al 72′ da Yoni Gomis.
Francia-Polonia under 18 in rissa: quattro espulsi, partita sospesa e ct furioso
La partita è ormai diventata nervosissima e la Francia – che ha perso la testa – è in otto uomini, il minimo sindacale da regolamento per giocare. Un numero che tre minuti più tardi decade con l’episodio che fa debordare tutto. Darnell Bile prima interviene in maniera durissima su un avversario in una zona ininfluente, poi addirittura si mostra fiero della sua giocata mostrando i muscoli. Allora l’avversario, che intanto si era rialzato, lo vede e non gradisce. Bile, quindi, pensa benissimo di completare l’opera con una testata al giocatore polacco che stappa definitivamente la rissa.
In campo diventa un caos incontrollato e, avendo estratto il quarto cartellino rosso alla stessa squadra, l’arbitro è costretto a decretare la sospensione definitiva della partita. La Polonia vince così 3-2. Nel postpartita il ct dei francesi Bernard Diomede, infuriato, annuncia punizioni esemplari per i giocatori coinvolti: “Prima di tornare in campo hanno bisogno di capire alcune cose. Ci sono stati calciatori che hanno mantenuto la calma e cercato di trasmettere serenità ai compagni, ma è il momento di capire chi si è comportato correttamente e chi no e poi di intervenire dal punto di vista disciplinare. Alcuni giocatori non indosseranno più la maglia della Nazionale”.