Ai Mondiali grazie alla Nations League: clamorosa svolta Italia

In casa azzurra si festeggia per la qualificazione alla Final Four della Nations League con l’Italia che, grazie al successo ottenuto sull’Ungheria per 2-0 in trasferta, ha raggiunto il primo posto nel proprio girone. Ora per gli uomini di Mancini ci sarà il sorteggio per capire chi affrontare in semifinale tra Croazia, Olanda e Spagna. Il risultato finale di questo torneo potrebbe dire molto anche su quello che sarà il futuro della squadra azzurra in ottica mondiali.

L’appuntamento con questa manifestazione ora è per il prossimo giugno quando le squadre si incontreranno per affrontarsi dapprima nelle semifinali per poi giocare la finale che deciderà chi si assicurerà la coppa. Per gli azzurri si tratta della seconda volta che si arriva alla Final Four, perdendo per la prima volta contro la Spagna.

Qualificazione ai mondiali legata alla Nations League? Il dettaglio

In molti si chiedono come sia possibile che una squadra che ha vinto l’ultimo europeo disputato e che è giunta tra le migliori quattro di questa nuova competizione, possa essere fuori dai mondiali che stanno per essere giocati in Qatar. La squadra di Mancini ha vissuto il suo momento peggiore in occasione del periodo decisivo per il pass per i mondiali ed è rimasta fuori di nuovo dalla competizione. Alcuni si chiedono se i buoni risultati ottenuti nella Nations League possano aiutare ad un’eventuale qualificazione ai mondiali. Andiamo a vedere quali sono i vantaggi.

Chi si assicurerà la vittoria del trofeo nel 2023 potrà essere inserito nei playoff per la qualificazione ai mondiali del 2026 qualora non l’avesse raggiunta con i gironi. L’eventuale vittoria della Nations League poi garantirebbe un ranking più alto nella classifica Fifa e la possibilità di essere testa di serie per i sorteggi dei gironi della qualificazione a mondiali ed europei. Proprio nei gruppi per le qualificazioni agli europei, le squadre semifinaliste saranno in gruppi con meno nazionali inserite.

L’idea della UEFA è quella di rendere questo torneo sempre più importante e l’interesse attorno alla manifestazione sta crescendo in maniera netta. Una scelta che ha dato anche da discutere in Sudamerica con alcune nazionali di oltreoceano che hanno criticato la nascita della Nations non potendo più giocare amichevoli di alto livello contro selezioni europee.

Appuntamento quindi a giugno per capire quale sarà la squadra che succederà a Portogallo e Francia nell’albo d’oro, considerato il fatto che sia i lusitani che i transalpini sono fuori dalle semifinali.