Incredibile l’episodio avvenuto tra Milano e Bergamo, con due persone fermate e arrestate per spaccio ma con una particolarità… calcistica
Spesso i calciatori di successo diventano dei veri e propri idoli, dei modelli o esempi da seguire per i propri sostenitori e fan. Vuoi per la propria storia, vuoi per le gesta in campo o anche per la condotta fuori dal rettangolo verde tra iniziative benefiche o affetto trasmesso a tutti. E viene da sé che gli stessi giocatori abbiano una responsabilità importante nei confronti di tutti quelli che li seguono. Di certo lo stesso Hakimi non si aspettava che succedesse quello che invece è accaduto tra Milano e Bergamo in queste ore.
Andando per gradi, la polizia ha rinvenuto un grosso quantitativo di hashish in possesso di un marocchino di 31 anni. Gli agenti della Sesta Sezione della Squadra Mobile – in zona Comasina a Milano – hanno infatti notato una macchina parcheggiata in doppia fila con un uomo all’interno, che aveva comportamento sospetto in quanto sembrava stesse aspettando qualcuno e nel frattempo faceva diverse telefonate. Dopo alcuni minuti gli si è accostata un’altra macchina e allora è avvenuto il ‘passaggio’, da parte di un marocchino 31enne che ha consegnato all’altro conducente – un cittadino albanese – un pacchetto.
Milano-Bergamo, la Polizia arresta un marocchino: aveva 11500 euro in contanti e 30 chili di hashish con l’immagine di Hakimi
Gli agenti hanno fermato prima l’albanese a cui è stato trovato circa un etto di hashish, appena aquistato. Una volta bloccato il marocchino, invece, il ‘bottino’ della Polizia è stato di ben 11500 euro contenuti in una borsa. Non solo, perché gli agenti – dopo non aver trovato altro nell’abitazione del 31enne – hanno invece rinvenuto una chiave per cui ovviamente l’uomo non ha voluto dare spiegazioni. In seguito alle indagini la Polizia è arrivata a un box a Seriate, in provincia di Bergamo, all’interno del quale sono stati rinvenuti addirittura 30 chili di hashish divisi in panetti.
Cosa c’era di strano? Che su questi panetti era riportato l’effige con il volto di Achraf Hakimi, calciatore del PSG ma con un passato recente all’Inter e leader della nazionale marocchina. Il 31enne, pregiudicato per reati specifici, è stato arrestato e portato nella casa circondariale di San Vittore a disposizione dell’autorità giudiziaria e ora dovrà rispondere per spaccio e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, quest’ultimo lo stesso reato imputato al cittadino albanese, 43 anni, che invece era stato fermato dopo l’acquisto di un etto di sostanza.