In Serie A è tempo di valutazioni da parte delle squadre con alcuni allenatori che sono stati cambiati ed altri che a breve potrebbero saltare. In queste ore è stato invocato il nome di Sinisa Mihajlovic per una panchina italiana con il serbo che è stato mandato via dal Bologna circa tre settimane fa.
L’ultima panchina a saltare in Serie A è quella del Verona con Cioffi che con ogni probabilità sarà sostituito da Diego Lopez alla guida degli scaligeri anche se resta viva la pista che porta ad Andreazzoli.
Serie A, molte panchine saltano ed altre sono a rischio
Dopo nove giornate di campionato sono cambiate le panchine della Sampdoria, del Verona (si attende ancora l’ufficialità), del Bologna e del Monza. Non mancano anche gli allenatori a rischio che si giocheranno molto nelle prossime uscite. Al momento non dorme sonni tranquilli Alvini della Cremonese con il club che sta valutando la sua posizione dopo i soli 3 punti conquistati finora. Da valutare anche la posizione di Gotti allo Spezia dopo i due ko di fila, mentre la Fiorentina è chiamata a cambiare il ritmo essendo molto lontana dalla zona della classifica che regalerebbe un posto in Europa.
Cambio in panchina, a Bologna invocano Mihajlovic
Esonerato dal Bologna circa tre settimane fa dopo un inizio di stagione difficile, nel capoluogo emiliano invocano il nome di Sinisa Mihajlovic per cercare di risollevare le sorti della squadra prima che sia troppo tardi. Il club rossoblu ha conquistato solo un punto in tre giornate sotto la guida di Thiago Motta (in casa contro la Samp ultima in classifica). Dal punto di vista del gioco non si è visto un miglioramento con la formazione emiliana che è ancora tutta da studiare e non sembra avere punti di riferimento fatta eccezione per Arnautovic, fermatosi dal segnare una volta cambiato l’allenatore. I tifosi rossoblu sui social si augurano un repentino cambio di decisione richiamando il tecnico serbo alla guida per portare la squadra alla salvezza che appare non semplice.
L’ipotetico ritorno di Mihajlovic alla guida del Bologna però appare difficile. Operazione complicata considerato il fatto che il suo esonero sarebbe stato caldeggiato dal nuovo direttore sportivo Sartori. Il dirigente è pronto a lanciare un nuovo ciclo sotto le due torri dopo averlo fatto a Verona ed a Bergamo. A complicare la situazione è però il difficile rapporto tra i tifosi e Thiago Motta. Il tecnico che non avrebbe gradito la loro visita al centro sportivo e ricevendo già uno striscione allo stadio ‘Thiago spia‘.