Contestazioni a non finire su Allegri dopo l’ennesimo flop della Juventus: la rivelazione sui metodi di allenamento che spiazza tutti
L’ennesimo flop di questa stagione da parte della Juventus rischia già di costare carissimo. Siamo ancora a metà ottobre, ma i bianconeri si trovano spalle al muro e con lo spettro di un clamoroso fallimento che inizia già a materializzarsi, dopo l’incredibile sconfitta contro il Maccabi Haifa in Champions League.
Juventus, non c’è niente che giri nel verso giusto: Allegri confermato, ma la squadra non lo segue più
I bianconeri partivano nettamente col favore del pronostico in Israele, ma sono stati messi sotto da tutti i punti di vista dal Maccabi. Fisicamente, tecnicamente, tatticamente, i padroni di casa hanno praticamente spadroneggiato e alla fine del primo tempo il 2-0 andava addirittura molto stretto agli avversari dei piemontesi. Che nella ripresa non sono riusciti a imbastire una reazione degna di questo nome. E adesso, sono praticamente fuori dalla Champions, a meno di autentici miracoli nelle ultime due giornate del girone. Il tutto, in un avvio di stagione che anche in campionato è stato fin qui molto deludente. La Juventus insegue la vetta a dieci punti di distanza, sette quelli che la separano dalla zona Champions. Il fallimento totale è dietro l’angolo, la società ha scelto di preservare la panchina di Allegri e di ‘fare i conti a fine stagione’, secondo le parole del presidente Agnelli. Una scelta che non si sa se pagherà. In questo momento, la Juventus pare una squadra allo sbando, senza un’idea di gioco e con una condizione fisica deficitaria, non riuscendo a tenere ritmi alti. Le critiche sull’operato dell’allenatore livornese vanno ripartite anche con giocatori e dirigenza, ma di certo le responsabilità del tecnico sono evidenti.
Juventus, nuova staccata da Cassano ad Allegri: “Così faceva allenare gli attaccanti”
A rincarare la dose, ci pensa il solito Antonio Cassano, che alla ‘Bobo TV’, ancora una volta, spara ad alzo zero sul suo ex allenatore. Tra le sue ultime dichiarazioni, ce ne sono alcune che danno molto da pensare sui metodi di allenamento di Allegri. Il sospetto che è venuto a molti è che non siano all’altezza e le frasi del barese sembrerebbero confermare questa impressione: “Vi posso dire per mia esperienza diretta ai tempi del Milan che noi attaccanti, da soli, chiedevamo agli esterni di farci dei cross e calciare al volo. Basta, questo era il nostro allenamento. Di venerdì, con Tassotti, facevamo delle prove tattiche, che però duravano un quarto d’ora. Dopodiché, Allegri ci comunicava la formazione, e basta così”.