La Juventus ha comunicato i compensi percepiti dai dirigenti come Agnelli, Nedved e Arrivabene: il dato è incredibile
Il momento storico è senza dubbio uno dei peggiori della storia recente della Juventus. Con Massimiliano Allegri, tornato sulla panchina bianconera, è stata la prima stagione senza trofei dopo 11 anni. Anche Sarri e Pirlo hanno conquistato tre trofei in quei due anni di Juve comunque deludente. In più il gioco della squadra continua a raccogliere critiche su critiche e il sintomo più evidente sono le immagini dell’Allianz Stadium semivuoto.
Sotto la lente d’ingrandimento dei tifosi è finito sicuramente Allegri, insieme a lui più di qualche giocatore ma ovviamente anche la dirigenza. Il mercato estivo della Juventus in realtà ha convinto tutti al 2 settembre: sono arrivati Angel Di Maria, Paul Pogba, Leandro Paredes, Gleison Bremer, Arek Milik e Filip Kostic. Nomi altisonanti che però in campo non hanno ancora reso come ci si aspettava, almeno non tutti. Pogba è infortunato, Bremer deve ancora adattarsi al meglio, Di Maria illumina ma solo a sprazzi per via degli stop troppo frequenti. Anche se in realtà a deludere sono stati più che altro alcuni veterani come Bonucci, Cuadrado e Alex Sandro. In questi mesi si è parlato parecchio anche di possibili cambi in dirigenza, ai vertici come nella direzione sportiva.
L’addio di Paratici, dopo quello di Marotta, ha senza dubbio portato conseguenze. Agnelli, Cherubini e Nedved sono finiti spesso nell’occhio del cilone e non a caso alcune indiscrezioni hanno riportato un interesse per Cristiano Giuntoli, attuale ds del Napoli. Con loro anche l’ad Maurizio Arrivabene, sulla carta la figura che rappresenta istituzionalmente la Juventus, anche a livello comunicativo. E che si è reso protagonista di un’uscita particolarmente discussa, quella sull’esonero di Allegri in risposta a un tifoso: “Quello dopo lo paghi tu?” Ebbene, anche per questo possono far riflettere le cifre diramate dalla Juventus a proposito della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti”.
In questa nota ufficiale sono state comunicati sostanzialmente gli stipendi proprio di Agnelli, Nedved e Arrivabene. E il più pagato non è il presidente, ma proprio l’ad. Come scrive anche ‘gazzetta.it’, infatti, il presidente ha rinunciato ai 700mila euro previsti per la sua carica per l’esercizio 2020-21 e ha percepito 485mila euro. Anche se ha raddoppiato le quote di proprietà nel club. Cifra molto simile (479mila euro) per il vicepresidente Pavel Nedved. Attraverso alcuni bonus e benefits, le cifre salgono rispettivamente a 520mila euro e 514mila euro. Sommando gli stipendi di entrambi, però, non si arriva a quello percepito da Maurizio Arrivabene che invece raggiunge quota 1,185 milioni di euro. Inoltre, come specifica il documento una parte dei compensi sarà una retribuzione variabile per i dirigenti legata “a risultati economico-finanziari e risultati sportivi e un focus specifico sulla profittabilità” nell’ambito di un “Piano di Incentivazione di Breve Termine” e uno “di Lungo Termine” che “prevede la possibilità di corrispondere un incentivo basato su strumenti finanziari”.
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