Due giornate in poche ore e potrebbe essere deciso il futuro di due tecnici: ecco chi rischia e cosa può cambiare.
Nove punti in palio a stretto giro di posta. Una settimana caldissima in Serie A è appena iniziata, ma si chiudere a breve e potrebbe davvero cambiare volto alla classifica.
C’è chi sorride, come Allegri e Sarri che hanno tratto grandi indicazioni dai big match, chi come Inzaghi e Mourinho si lecca le ferite, e chi invece cerca la svolta. Se nelle zone alte della classifica fra ribaltoni e conferme i dati sono chiari, con il Napoli in fuga è una lunga lista di inseguitrici, c’è anche una serie di squadre che soffrono e non riescono ad uscire da momenti di crisi già molto pesanti e delicato.
Ecco quindi che in poche ore molto potrebbe cambiare. Chi sta meglio in questa fase rischia davvero di trovare punti pesanti, mentre per altri allenatori questa fase caldissima della stagione potrebbe segnare definitivamente l’avventura in panchina. Almeno due tecnici sono infatti a rischio, e dovranno dare risposte imminenti per salvare il posto e rimediare ad una serie di prove davvero di quelle poco convincenti.
Serie A, due tecnici a rischio
C’è chi ha lavorato sulla preparazione proprio per arrivare in questa fase del campionato al top e chi invece si lecca le ferite, per i troppi infortuni o per una condizione che lascia a desiderare. Del resto, quando in 7 giorni sono 9 i punti in palio, è impossibile non valutare che questa settimana che precede lo stop per il Mondiale può davvero cambiare il volto del torneo per alcune squadre.
Ecco quindi che molti tecnici hanno la necessità di fare punti, proprio in una fase in cui non c’è il tempo per gestire le criticità e rimediare in allenamento, ma conta forse di più lavorare sulle teste dei calciatori e cercare rimedi. Sono almeno 2 i club che non riescono a dare la svolta alla stagione, e per loro la classifica inizia ad essere deficitaria. Il Verona, nonostante il cambio in panchina è l’avvento di Bocchetti, resta ultimo a 5 punti. Il nuovo allenatore è stato chiamato per dare la svolta, ma qualora non dovesse arrivare, e i due match in arrivo non sono facili, il club potrebbe riflettere sulla sua posizione. Gli scaligeri attendono la visita della Juve in casa, e poi incroceranno il cammino dello Spezia quartultimo, che con un successo davvero potrebbe creare un solco.
Stesso discorso vale per la Cremonese. Il pareggio contro il Milan rischia di non cambiare la sua posizione in ottica futura. Lunedì prossimo invece Alvini guiderà i suoi ad Empoli, in trasferta in una gara molto complicata. Poi una lunga pausa di due mesi, che permetterebbe ai club di dare tempi per lavorare agli eventuali nuovi tecnici che potrebbero subentrare. Ecco perché molti allenatori sono avvisati, e due su tutti non possono davvero fallire.