L’Inter di nuovo preoccupata per le condizioni di Lukaku, l’allarme sul belga al ritorno dal Mondiale: cosa succede
Inter tornata ad allenarsi in questi giorni, per preparare la seconda parte della stagione. I nerazzurri si trovano a Malta, dove resteranno fino a venerdì, dopo aver affrontato, oltre ai padroni di casa del Gzira, anche il Salisburgo. Nel mese di dicembre ci saranno poi altre tre amichevoli per i vice campioni d’Italia: contro il Betis (17 dicembre), contro la Reggina (22 dicembre) e contro il Sassuolo (29 dicembre).
Inter, Inzaghi e i nerazzurri al lavoro in attesa del ritorno dei convocati per il Mondiale: ancora qualche giorno di riposo per Lukaku
Un piano di avvicinamento alla ripresa della stagione studiato nei minimi particolari, per la truppa di Inzaghi, chiamata ad iniziare il 2023 subito con piglio deciso. Del resto, il primo impegno del nuovo anno sarà già cruciale per definire le ambizioni stagionali: il 4 gennaio a San Siro sarà di scena il Napoli capolista, che al momento ha 11 punti in più. Una vittoria riaprirebbe il discorso scudetto per i nerazzurri, diversamente la rincorsa al primato si farebbe quasi impossibile. L’allenatore, per il momento, ha a disposizione, tra giocatori ancora impegnati ai Mondiali e altri che hanno già concluso l’avventura, ma da pochi giorni, una rosa a ranghi ridotti, integrata con alcuni giovani. Bisognerà attendere ancora qualche giorno per rivedere Romelu Lukaku, che con il Belgio ha lasciato il torneo sorprendentemente già alla prima fase. A proposito del centravanti, ci sono delle nuove preoccupazioni che lo riguardano.
Inter, il flop Mondiale di Lukaku può pesare: le dichiarazioni dell’esperto
Non per quanto riguarda la condizione fisica, che di certo non è stata brillante nelle sue apparizioni in Qatar, ma che non risente di problematiche particolari: gli infortuni sono stati riassorbiti, per gennaio ci sarà finalmente la possibilità di vederlo in forma. Il problema potrebbe essere di natura psicologica: le quattro palle gol, una più clamorosa dell’altra, sprecate nel match contro la Croazia e in malo modo, potrebbero influire sul modo in cui si riapproccerà mentalmente al campionato e alle coppe. Il mental coach Stefano Tirelli, a ‘Radio Punto Nuovo’, spiega: “L’aspetto mentale nello sport odierno è sempre più fondamentale. Dalle sconfitte, alcuni traggono rabbia per performare meglio, ma dipende dal singolo giocatore. Su Lukaku, a seguito dei suoi errori, qualche interrogativo sulla reazione c’è. Il tutto unito a uno scenario nuovo per tutti, in cui, in allenamento, bisognerà cercare di replicare la tensione e l’agonismo di una partita reale”.