‘Sostituito’ negli allenamenti dalla moglie, un calciatore fa una ammissione piuttosto particolare: il racconto che spiazza tutti
Nel mondo del calcio, non sono soltanto le partite a determinare livelli di forza di squadre e giocatori. Ciò che vediamo in campo, per 90 minuti alla volta, è soltanto la trasposizione di un lavoro notevole, alle spalle, costituito dagli allenamenti. Settimana dopo settimana, i giocatori, agli ordini dell’allenatore, si preparano per essere in condizione di esprimere al meglio, sul terreno di gioco, nelle partite ufficiali, tutte le loro potenzialità.
I campionati ripartono, allenamenti in corso: ma è dura rimettersi al lavoro
Una parte considerevole la svolgono in questo senso le preparazioni pre-campionato. Un momento spesso seguito con poca attenzione da appassionati e tifosi e a volte anche dagli addetti ai lavori, ma che è invece fondamentale per due motivi. Serve a mettere a punto la condizione fisica per tutta la stagione ed è il momento ideale per gli allenatori per provare tattiche e schemi di gioco, ciò che spesso, nel corso di una stagione, con sempre meno pause tra una partita e l’altra, diventa difficile. A proposito di allenamenti, le squadre dei principali campionati sono quasi tutte al lavoro per preparare la seconda parte di una stagione atipica e c’è interesse per capire come i giocatori si ripresenteranno in campo, dopo uno stop così atipico.
Allenamenti ‘saltati’ grazie alla moglie: il racconto dell’ex attaccante Stefan Kiessling
Parlando di allenamenti, c’era chi, quando era il momento di rimettersi al lavoro dopo le vacanze, faceva piuttosto fatica ed era molto pigro. Parliamo di Stefan Kiessling, ex attaccante tedesco che si è ritirato nel 2019 e che ha legato quasi tutta la sua carriera al Bayer Leverkusen. Dodici stagioni, tra il 2016 e il 2018, con un ottimo rendimento: 162 reti totali in 444 partite in tutte le competizioni con le ‘aspirine’ e un titolo di capocannoniere della Bundesliga nel 2013 con 25 reti in un solo campionato. Kiessling ha raccontato alla ‘Bild’ il suo trucco per lavorare meno, prima del ritiro precampionato e continuare a godersi gli ultimi giorni di relax, sfruttando la passione per l’attività fisica di sua moglie: “Avevo degli esercizi di preparazione da svolgere ma non li ho mai fatti al cento per cento. Ci davano un orologio che memorizzava la frequenza cardiaca e memorizzava tutto l’esercizio. Mia moglie è molto atletica e ha fatto qualche corsa con le mie specifiche, lo ha fatto così bene che non lo ha notato nessuno”.