L’ultima amichevole contro lo Standard Liegi si conclude con non poche preoccupazioni per la Juventus e per Allegri: doppio infortunio
Mercoledì, finalmente, torna in campo la Serie A. La lunga sosta del campionato, imposta dal Mondiale in Qatar, è giunta al termine e dalla prossima settimana si ricomincia, ripartendo dal programma della 16esima giornata. Il 4 gennaio, tutti in campo, in cinque diverse fasce orarie (12.30, 14.30, 16.30, 18.30, 20.45), per una giornata tutta da vivere e che potrà aiutare a chiarire in che stato di forma saranno le varie squadre dopo uno stop così lungo, che presenta naturalmente notevoli incognite.
Juventus-Standard Liegi, solo un pari per i bianconeri: ma Allegri ha altri pensieri
Non ha ancora potuto ritrovare al massimo della brillantezza la Juventus, che nell’ultima amichevole, quella contro lo Standard Liegi, non è andata oltre il risultato di 1-1. Formazione bianconera ancora una volta con diversi giovani, che si è trovata a rincorrere per lo svantaggio maturato nel primo tempo con l’autogol di Danilo, rimediato nella ripresa dal calcio di rigore trasformato da Soulè. Una prestazione positiva, nel complesso, per quanto riguarda gli elementi più giovani della rosa, che ancora una volta si sono mostrati volenterosi e con buona qualità, ma che per quanto riguarda lo stato di forma dei big sortisce alcuni interrogativi in vista del primo match ufficiale del 2023, quello di mercoledì in casa della Cremonese. Ma le preoccupazioni di Allegri si allargano alla situazione infortuni, con la lista degli indisponibili per la trasferta contro i grigiorossi che potrebbe allungarsi nuovamente.
Juventus, non solo Vlahovic: Allegri in ansia per Szczesny e Chiesa
Le ultime notizie su Dusan Vlahovic non sono incoraggianti, al punto che lo stop del serbo per la pubalgia potrebbe allungarsi fino al big match contro il Napoli, e anche oltre. Ma non c’è solo lui a creare grattacapi. E’ uscito al termine del primo tempo, contro lo Standard, Szczesny, che non era stato protagonista di una buona prestazione, con un errore piuttosto vistoso sul gol belga e che ha abbandonato il campo per un problema al collo da valutare nelle prossime ore. In preallarme Perin, che potrebbe essere dunque titolare tra qualche giorno. E poi ci sono le condizioni di Federico Chiesa da valutare nello stesso modo. L’attaccante è rimasto a riposo, non scendendo in campo, ufficialmente in maniera precauzionale, per evitare nuovi sovraccarichi di lavoro, ma, ad un anno dal grave infortunio al ginocchio, la miglior condizione è ancora lontana.