Isco, svincolatosi dal Siviglia, è un appetibile parametro zero: i tempi per lo spagnolo in Serie A potrebbero essere maturi
Voleva, con la maglia del Siviglia, tornando a sentire l’aria di casa, essere nuovamente protagonista, ciò che da diverse stagioni ormai non gli riesce più con continuità. Ma la prima parte di stagione per Isco e per il club andaluso è stata un disastro. La squadra deve risalire, a sorpresa, dalla zona retrocessione e il matrimonio non ha funzionato, con Sampaoli che aveva chiarito apertamente di non voler puntare sul giocatore. Così, la separazione, alcuni giorni fa, è stata inevitabile.
Isco, dopo l’addio al Siviglia cerca una sistemazione: le pretendenti a gennaio non mancano, lui vuole l’Italia
E adesso Isco, a 30 anni, è uno svincolato di lusso. Il suo talento, esploso da giovanissimo un decennio fa con la maglia del Malaga, gli aveva spalancato le porte del Real Madrid. E nelle prime stagioni, con i ‘Blancos’, ha dato un contributo notevole alla causa, confermando tutte le sue qualità e diventando uno dei migliori fantasisti a livello europeo, con gol e assist a profusione. Poi, con l’andare del tempo, Isco ha perso centralità ed è diventato invece un nome fisso tra i rumours di mercato, con l’interesse di diverse squadre italiane emerso ripetutamente. Un interesse che in questa fase lui sembra ricambiare con convinzione. Ci sarebbero anche altre pretendenti, in particolare il Wolverhampton di Lopetegui, suo grande estimatore. Ma lo spagnolo pare proprio rivolgere le sue attenzioni alla Serie A, proponendosi attraverso il suo entourage.
Isco, torna il sogno proibito di Allegri: ma l’entourage del giocatore si propone a un’altra squadra
Ci pensa, eccome, Massimiliano Allegri, che in lui ha sempre avuto un pallino particolare. A lui si ispirava, quando, non potendo avverare il sogno di averlo tra le fila della sua Juventus, provava a convertire Bernardeschi in una mezzala a tutto campo, purtroppo senza successo. Per i bianconeri, nonostante le difficoltà del momento, potrebbe essere un affare alla portata, considerando che rispetto ai tempi del Real il giocatore ha abbassato di molto le pretese in termini di ingaggio (a Siviglia guadagnava, come parte fissa, meno di due milioni di euro, avvicinandosi ai cinque milioni solo con i bonus, non tutti scontati). Ma i rumours degli ultimi giorni, tra l’Italia e la Spagna, riferiscono come l’entourage del giocatore lo abbia proposto alla Salernitana. In settimana, potrebbe esserci anche l’incontro.