Ci si avvicina a Napoli-Juventus, sfida scudetto che nonostante la classifica può sorridere ad Allegri: il motivo
La 18esima giornata di Serie A si aprirà, venerdì, con una sfida cruciale, quella tra Napoli e Juventus, prima e seconda in classifica. I partenopei guidano la classifica con sette lunghezze di vantaggio sui bianconeri e sul Milan appaiati, ecco perché si tratta di una partita che ai tradizionali significati affianca una importanza a dir poco capitale per l’andamento del campionato.
Napoli-Juventus, la sfida scudetto si infiamma: Allegri ora ci crede
Il Napoli ha inaugurato l’anno perdendo la prima gara in campionato contro l’Inter, ammortizzando però il ko vincendo con la Sampdoria e grazie alle frenate dei nerazzurri con il Monza e del Milan con la Roma. Ha recuperato tre punti sui partenopei la Juventus di Allegri, che ha ritrovato grande solidità e otto vittorie consecutive senza subire gol, come ottico viatico per presentarsi in una condizione mentale di grande forza alla sfida che può cambiare il senso di tutta la stagione. Il tecnico livornese sul discorso scudetto fa pretattica, ma avendo ritrovato il bunker difensivo, come in altre annate caratterizzate dal successo finale, inizia a essere più ottimista al di là delle tante assenze.
Napoli-Juventus, Capuano: “Il pareggio farebbe meglio ad Allegri, ecco perché”
Un ottimismo riassunto, ai microfoni di TV Play, dal giornalista Giovanni Capuano, che spiega come mai la bilancia dello scontro diretto, nonostante la classifica, possa pendere dalla parte della Juventus. “Ritengo che il Napoli abbia un solo risultato su tre, mentre per la Juventus ce ne sono due – afferma – E’ vero che in caso di pareggio il vantaggio del Napoli resterebbe enorme, ma raccogliere un punto su sei in due scontri diretti in pochi giorni significherebbe non avere più l’enorme vantaggio tecnico sulle altre grandi visto fin qui, con un intero girone di ritorno da giocare. Se dovesse ripetere la brutta prestazione con l’Inter, qualche domanda sorgerebbe. Il pareggio farebbe meglio ad Allegri, perché arriverebbe fisiologicamente dopo otto vittorie di fila. La squadra di Spalletti resta in grado di vincere la partita, ma il segno X sarebbe a favore dei rivali secondo me. Allegri sta meglio oggi che a novembre, sembrava non potesse sopravvivere a lungo sulla panchina della Juventus, ma ora, con l’investitura di Elkann, paradossalmente vive su una sorta di carro armato. E la Juventus può uscire meglio di quanto si pensi dalla tempesta in arrivo”.