Napoli-Juventus è una grande classica del nostro campionato, grande rivalità e match storici: la curiosità su Del Piero
Il weekend di campionato vivrà principalmente su Napoli-Juventus e non potrebbe essere altrimenti. Già normalmente parliamo di un big match del campionato, in questo caso il valore si moltiplica, per una sfida tornata, dopo qualche anno, a essere fondamentale in chiave scudetto.
Napoli-Juventus, cresce l’attesa: al ‘Maradona’ è big match scudetto, forse decisivo
Nel ciclo di nove scudetti di fila della Juventus, più volte gli azzurri sono stati i primi competitor dei bianconeri. E spesso, specialmente tra le mura amiche, sono riusciti a mettere in difficoltà i piemontesi. Ora, si presentano alla gara del ‘Maradona’ da primi in classifica e addirittura con sette lunghezze di vantaggio. Motivo per il quale, la gara acquista una importanza a dir poco cruciale. Gli uomini di Spalletti, in caso di vittoria, potrebbero volare a +10, dando un segnale notevole a tutta la concorrenza. Anche un pareggio li lascerebbe in una buona situazione di vantaggio. Viceversa, una impresa degli uomini di Allegri, che vengono da otto vittorie di fila senza subire gol, li riporterebbe a -4, riaprendo qualsiasi discorso. Pronostico più che mai incerto, quello che è sicuro è che assisteremo a una gara molto tirata, come del resto si conviene a una delle grandi rivalità non solo tecniche del nostro campionato. Il ‘Maradona’ di Fuorigrotta è pronto a ribollire, per una sfida che in passato ha riservato grandi emozioni, polemiche e curiosità piuttosto particolari.
Napoli-Juventus, una gara speciale per Del Piero: ecco i motivi
Un nome di spicco di questa sfida, negli anni, è sicuramente stato quello di Alessandro Del Piero. Lo storico numero 10 juventino ha scritto pagine di storia anche relativamente al confronto con gli azzurri, una delle sue vittime preferite. Non per caso, ancora oggi detiene il record di reti segnate nella sfida, ben 11, davanti a Borel e Vojak con 10 e a Gonzalo Higuain con 9. Vale la pena di ricordare la prima di queste reti, avvenuta il 18 settembre 1994. Era la terza giornata di campionato della stagione 1994/95 e la Juventus di Marcello Lippi, fresco ex, si impose a Fuorigrotta con il risultato di 2-0, sul Napoli allenato in quel momento da Vincenzo Guerini (cui presto sarebbe subentrato Vujadin Boskov). Aprì le marcature Fabrizio Ravanelli nel primo tempo, di testa, poi nella ripresa un giovane Del Piero, alla sua seconda stagione in bianconero, con un destro a giro sul secondo palo chiuse la questione. Il primo gol con quel marchio di fabbrica che solo dall’anno successivo diventò ‘il gol alla Del Piero’, con ripetizioni a raffica. Da qualche parte, un piccolo tifoso del Napoli, Lorenzo Insigne, iniziò a prendere appunti, ma questa è un’altra storia.