Tutti contro Simone Inzaghi, il tecnico dell’Inter raccoglie critiche inferocite e in molti chiedono la sua cacciata
A una grande partenza di anno nuovo con la vittoria prestigiosa e importante contro il Napoli, l’Inter non ha poi dato seguito, inanellando due prestazioni fortemente negative. I nerazzurri sono incappati nel pareggio con il Monza che ha rallentato molto la loro risalita verso la vetta della classifica. Ed è venuta poi la prova ancora più sconcertante contro il Parma, formazione di Serie B, che in Coppa Italia è andata a un passo dal colpo grosso a San Siro.
Inter avanti in Coppa Italia, ma che rischio: nerazzurri irriconoscibili, Parma battuto solo ai supplementari
Con i gialloblù, l’Inter è rimasta sotto a lungo, pareggiando soltanto a due minuti dal novantesimo con Lautaro Martinez. Ai supplementari, la gara è rimasta equilibrata e la squadra di Inzaghi ha continuato a rischiare, vincendo solo con un gran gol di testa di Acerbi. Turno passato, ma che fatica. La squadra ha raccolto fischi dallo stadio e le scelte dell’allenatore non hanno convinto, come il gioco, decisamente deludente. In vista della Supercoppa contro il Milan, non un buon viatico, anche alla luce delle imperfette condizioni fisiche di alcuni giocatori chiave.
Inter, sul web si scatena l’InzaghiOut: “Una nullità, quando lo cacceremo sarà sempre troppo tardi”
L’ambiente sembra aver decisamente esaurito la pazienza nei confronti dell’allenatore. Su Twitter, l’hashtag InzaghiOut torna prepotentemente in tendenza. In molti vogliono la cacciata di un allenatore che nell’opinione generalizzata ha fatto crollare le prestazioni e il valore di una squadra che aveva rilevato da campione d’Italia. Tantissimi i messaggi contro di lui: “Se fosse una persona seria darebbe le dimissioni”, “Io non ho più parole, che tristezza”, “Ma chi lo ha portato?”, “E’ il Mazzarri 2.0, mandatelo via”, “Dopo uno schifo del genere trova anche scuse”, “Sparisci dalla nostra panchina”, “Adesso basta”, “Chi semina alibi raccoglie mediocrità”, “Che pena, non ci siamo proprio”, “Quando si farà il conto dei danni causati da quella nullità in panchina sarà sempre troppo tardi”, “Il peggior allenatore del mondo”, “Ha preso una squadra campione d’Italia e l’ha riportata indietro di anni”, “Ma cosa altro deve fare per farsi cacciare?”. La sensazione è che se nelle prossime gare contro il Verona, in campionato, e contro il Milan in Supercoppa non ci sarà una risposta convincente, la contestazione potrebbe montare a livelli davvero insostenibili.