La Juventus si congeda da Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene, il post social dei bianconeri genera però non poche polemiche
E’ un momento che continua ad essere molto delicato, quello attuale, per la Juventus. I bianconeri, almeno sul campo, sembravano aver trovato un po’ di respiro con la lunga serie di vittorie consecutive in campionato. Cui però ha fatto seguito il rovescio contro il Napoli capolista, che ha spazzato via le poche certezze della squadra di Allegri e raffreddato gli entusiasmi sulla possibile rimonta scudetto.
Juventus, una nuova era al via con tante incognite
Bianconeri che saranno chiamati a reagire subito, provando a partire con il piede giusto in Coppa Italia che è un obiettivo concreto e importante (esordio negli ottavi di finale contro il Monza) e non fallendo il match con l’Atalanta, vero e proprio scontro diretto per la zona Champions League visto quanto la classifica, tra il secondo e il settimo posto, si è accorciata. Ma è una settimana cruciale anche per altri motivi per il club. Si insedia ufficialmente il nuovo CDA e subito dopo arriverà la prima decisione della giustizia sportiva relativamente all’eventuale nuovo processo per le plusvalenze: il tribunale federale è chiamato a deliberare sulla richiesta da parte della Procura FIGC di revocare l’assoluzione in doppio grado di giudizio dello scorso anno. Sarà questa, come noto, una delle partite principali che la nuova dirigenza dovrà affrontare, con il rischio, sullo sfondo, di penalizzazioni in classifica.
La Juventus saluta Nedved e Arrivabene, ma il secondo raccoglie freddezza: “Non capisco cosa abbia fatto qui”
Intanto, la Juventus, con un post sul proprio account Twitter, saluta Nedved, ex vice presidente, e Arrivabene, ex amministratore delegato. Un post che però genera più di qualche polemica. Molti commenti di incoraggiamento a Nedved, anche se le critiche non mancano in ogni caso, e quasi soltanto critiche, anche dure, all’ex team principal della Ferrari: “Arrivabene non ho capito perché sia arrivato, cosa abbia fatto da quando è qui e manco che c’entra nel casino societario”, “Ad Arrivabene grazie di cosa non so, boh”, “Scusa Pavel perché ti hanno affiancato a quell’altro”, “Arrivabene per cosa dovremmo ringraziarlo? Per i mesi di parole poco carine a Dybala? Per essersi rimangiato un accordo?”, “Ha speso un botto per Vlahovic e perso Dybala a zero, quando si dice lasciare un buon ricordo”, “Ha fatto solo danni, non ci mancherà per niente”, “Arrivabene come Attila, dove arriva lui non cresce più l’erba”. Ma c’è anche chi avverte: “Cosa esultate che se ne vanno, quelli che verranno dopo saranno peggio…”.