Non è affatto un mistero che la Roma sia estremamente delusa dalle prestazioni di Andrea Belotti. E’ anche vero che il ‘Gallo’ non si aspettava di giocare poco e di avere un minutaggio decisamente inferiore di quanto aveva accumulato, nel corso di questi anni, quando è stato una bandiera dei ‘Granata’. Il suo futuro potrebbe seriamente cambiare
Il primo ad essere deluso è senza dubbio José Mourinho. Non è affatto un mistero che il manager portoghese lo abbia voluto, a tutti i costi, nella sua squadra. Tanto è vero che il 29enne, nel corso di questa estate, ha rifiutato tutte le offerte che gli erano arrivate. Solamente per accettare quella dei giallorossi. Si aspettava di vivere una stagione da protagonista, ma fino a questo momento ha veramente deluso le aspettative. Soprattutto per coloro che avevano deciso di puntare su di lui nel ‘Fantacalcio’. A questo punto un suo possibile addio, nella prossima sessione estiva, non è assolutamente da scartare. Tanto è vero che ci pensa seriamente un top club di Serie A.
Roma, Belotti ha deluso: l’addio in estate è probabile
In 19 presenze (considerando sia il campionato che l’Europa League) ha trovato la via della rete solamente in 2 occasioni. Tra l’altro solamente in Europa e in match che erano già chiusi (dal punto di vista del risultato). Per il resto non ha lasciato né impronte e ricordi. Anzi, uno sì e non è affatto piacevole. Ultima gara di campionato prima di dare spazio alla Coppa del Mondo che si è disputata in Qatar. Viene fischiato un calcio di rigore, in favore dei giallorossi, contro il Torino. Guarda caso sua ex squadra. A chi viene detto di battere il penalty? Proprio al centravanti che, però, stampa il pallone sul palo e va fuori. Tra i mugugni ed i primi fischi del pubblico dell’Olimpico. La sua permanenza a Roma potrebbe durare ancora qualche altro mese. Poi potrebbe esserci la cessione definitiva per lui.
Roma, Belotti pronto a fare le valigie: sarà ancora Serie A
Andrea Belotti potrebbe vivere i suoi ultimi mesi con la compagine giallorossa. Difficilmente la dirigenza può cambiare idea in questo momento, a meno che nella seconda parte della stagione il calciatore metta in atto un cambiamento non da poco. Nel frattempo, sulle sue tracce, potrebbe seriamente tornare il Milan che già da qualche anno aveva pensato a lui come centravanti. Non è affatto un mistero che il calciatore piaccia al direttore tecnico, Paolo Maldini.