Tiene banco il futuro di Nicolò Zaniolo, l’attaccante della Roma nel mirino del Milan: gli scenari sul possibile trasferimento in rossonero
Nicolò Zaniolo è forse il nome più caldo in questi ultimi giorni di mercato in Serie A. All’improvviso, il classe 1999 è finito nell’occhio del ciclone. La sua scelta di rimanere fuori dai convocati per le gare della Roma con Spezia e Napoli ha aperto scenari impensabili nell’immediato.
Zaniolo in bilico tra Roma e Milan: cosa succede?
Che il suo rinnovo con i giallorossi non fosse scontato e risentisse di qualche problema, si sapeva, così come il fatto che in questa stagione il suo rendimento stia stentando a decollare. Ma un addio a gennaio non era stato messo, fino alla settimana scorsa, in preventivo. Invece, ora può cambiare tutto. Il Tottenham non ha affondato il colpo, chi sembra fare sul serio è il Milan. Ma le richieste della Roma (cifre elevate e obbligo di riscatto incondizionato) per ora frenano il tutto.
Zaniolo, l’ex allenatore: “Al Milan potrebbe ritrovare se stesso”
Ha provato a fare chiarezza Roberto Breda, suo ex allenatore ai tempi della Virtus Entella, in Serie B. Ai microfoni di Tv Play, il tecnico ha dichiarato: “Il suo percorso alla Roma ha portato a una situazione di stallo. E’ andato subito oltre le aspettative all’esordio, ma il percorso di crescita non si è consolidato e gli infortuni in questo senso non hanno aiutato di certo. Non gli è stato dato il tempo forse di sopperire alle sue carenze. Forse dovrebbe cambiare piazza, non nel senso che la Roma non sia giusta per lui. Ma al Milan, lottando per lo scudetto, diventando non dico uno dei tanti ma quasi, resetterebbe e con meno pressioni potrebbe anche riuscire a ritrovare se stesso. Ci sono invece state una serie di cose sbagliate: andava definito il suo ruolo, bisognava lasciarlo lavorare sul fisico e sull’aspetto atletico per trovare continuità dopo il lungo stop. Mettendolo davanti, dal punto di vista tattico, secondo me lo si limita. Nel 4-2-3-1 di Pioli potrebbe essere più facile per lui e potrebbe sfruttare la sua capacità di sfruttare campo davanti a sé, magari anche mantenendo la possibilità di giocare in più ruoli. Se al Milan pensano davvero di prenderlo, probabilmente hanno in mente un percorso per lui, anche dal punto di vista fisico dove non è mai riuscito a tornare veramente al top”.