La Juventus riceve una prima stangata dalla Corte d’Appello, la penalizzazione figlia di varie responsabilità del club: l’analisi
La pesante penalizzazione ricevuta dalla Juventus in Corte d’Appello federale monopolizza il dibattito calcistico e non solo. Il club bianconero fa i conti con una classifica stravolta, ambizioni probabilmente da ridimensionare non solo nell’immediato ma anche nel lungo periodo, e con la sensazione che altri problemi possano arrivare.
Juventus, mano durissima della giustizia sportiva: -15 in classifica, e può essere solo l’inizio
Nessuno probabilmente si aspettava una mano così pesante, in un filone, quello delle plusvalenze, dove i rischi sembravano minori rispetto al faldone della manovra stipendi. Questo, almeno fino alla sentenza, che è andata oltre persino le richieste dell’accusa formulata dal procuratore federale Chinè, il quale si era ‘fermato’ a un -9 di penalizzazione. Juventus ricacciata indietro in classifica, che difficilmente a questo punto riuscirà a rientrare in corsa per la Champions League. Anche perché c’è ancora il filone della manovra stipendi che potrebbe portare a un nuovo processo e a una nuova penalizzazione, nonché a squalifiche dei giocatori coinvolti e ancora tesserati per il club. L’Uefa, infine, potrebbe, a prescindere da tutto, sancire l’esclusione dalle coppe europee per un anno o forse più, a seconda della gravità delle violazioni finanziarie in ordine al Fair Play.
Juventus, bianconeri spalle al muro: “Quello che è successo è molto grave, tifosi messi in imbarazzo”
Tra le analisi del momento bianconero, particolarmente dura quella del giornalista Paolo De Paola, che ai microfoni di TV Play contesta al club la scelta di una ‘strategia’ che alla lunga sembra essersi rivelata perdente. Ossia, dopo Calciopoli, aver continuato a cavalcare un certo tipo di sentimento nella propria tifoseria, senza prendere mai le distanze da varie polemiche che l’hanno riguardata. “E’ un problema sportivo, non bisogna fingere che non lo sia – ha spiegato – C’è una contrapposizione di fondo da parte di molti alla Juventus e in questo momento per tanti tifosi avversari è un godimento. La cosa riguarda il calcio ma non solo, rispetto a Calciopoli secondo tutti gli opinionisti la Juventus ha fatto cose anche più gravi. Il club, dopo lo scandalo di tanti anni fa, non ha mai condotto una operazione trasparenza, anzi. I tifosi sono in costante imbarazzo e costretti a ripararsi dietro il ‘così fan tutti’. La società non ha mai nominato una figura di garanzia all’interno del CDA. Il caso ultras, il caso Suarez, tante cose hanno messo in imbarazzo i tifosi della Juventus. Dopo Calciopoli non è stato intrapreso un percorso per allontanare il leitmotiv di fondo e di sospetto contro il club, anzi è stato alimentato”.