Pioli dirà addio a giugno: il sostituto arriva dalla Serie A

Crisi senza fine in casa Milan con la sconfitta casalinga per 2-5 contro il Sassuolo che conferma il difficile momento rossonero. Un ko che ha mandato i rossoneri nel gruppone di lotta per un posto nella prossima Champions League, preoccupando e non poco la dirigenza che ora pensa anche ad un eventuale esonero di Pioli.

Nel caso in cui non dovesse arrivare la qualificazione alla prossima Champions League, il Milan dovrà rivedere la questione panchina, con l’esonero di Stefano Pioli che sarebbe più che probabile. Maldini e Massara dovrebbero quindi poi provvedere a trovare un sostituto del tecnico con un nome che arriva dalla Serie A.

Milan, il sostituto di Pioli
Pioli

Milan, possibile esonero per Pioli: due nomi per la sostituzione

La speranza della squadra rossonera è quella di recuperare la situazione critica che si è venuta a creare, proseguendo con Pioli che ha recentemente rinnovato il contratto con il club meneghino. Nel caso in cui non dovesse arrivare la qualificazione alla prossima Champions League, il Milan valuterebbe un nome nuovo per la panchina ed in casa rossonera ci sarebbero già due opzioni che arrivano dalla Serie A. Una porta a Gasperini dell’Atalanta. Il tecnico potrebbe accettare la chiamata di una big per provare ad alzare i propri obiettivi e puntare ad uno scudetto che sarebbe il coronamento di una carriera. L’altra soluzione porta a Vincenzo Italiano. L’allenatore della Fiorentina, a parte qualche passaggio a vuoto, ha dimostrato di fare bene alla guida dei viola che ha portato anche alla fase ad eliminazione diretta della Conference League.

Milan, idea Italiano per la panchina
Italiano © LaPresse

Il Milan pensa ad Italiano per la propria panchina

Dopo l’ottima esperienza con lo Spezia, il tecnico sta confermando il suo buon lavoro anche alla guida della Fiorentina, arrivato alla seconda stagione alla guida dei viola. Tre annate buone che potrebbero valergli la chiamata del Milan, club da sempre molto accorto anche a quelle che sono le spese. La chiamata di Italiano non andrebbe ad incidere in maniera forte su quello che è il monte ingaggi del club anche se dovesse restare Pioli a libro paga. L’eventuale sbarco del tecnico della Fiorentina in rossonero poi darebbe una svolta all’ambiente che sembra essersi rilassato dopo la vittoria dello scudetto di un anno fa.

Un Milan che appare alla ricerca di nuovi stimoli sia tecnici che caratteriali per rialzarsi da quella che è la situazione più difficile degli ultimi anni. Dal 5-0 subito in casa dell’Atalanta nel dicembre del 2019, i rossoneri non avevano mai vissuto un momento così difficile con una crisi profonda che sta rovinando quanto di buono fatto nella prima parte di stagione.