La Juventus può essere oggetto di altre penalizzazioni e rischiare seriamente la retrocessione in Serie B: gli scenari legali
La Juventus avrebbe certamente voluto concludere il mese di gennaio in modo molto diverso da quello che si è registrato sul campo. In questo momento, però, la tempesta che ha investito il club al di fuori del terreno di gioco si riverbera nelle prestazioni della squadra di Allegri. Sconfitta malamente per 2-0 dal Monza e che a questo punto, per stessa ammissione del tecnico, deve iniziare a guardarsi le spalle lasciando perdere improbabili propositi di rimonta in classifica nonostante la penalizzazione.
Se una settimana si è chiusa con una disfatta mortificante in casa, un’altra si è aperta con le attese motivazioni della sentenza della Corte d’Appello federale, per spiegare la decisione di penalizzare in classifica di 15 punti i bianconeri. E il quadro che emerge da dette motivazioni appare piuttosto pesante: si parla di “mole probatoria impressionante” con in più la “valenza confessoria” derivata dalle intercettazioni, di “bilanci del club non attendibili”, di “alterazioni contabili protratte per più esercizi e di rilevanti dimensioni e intensità”, di “sistema fraudolento in partenza”. I legali del club ricorreranno al Collegio di garanzia del Coni per ottenere l’annullamento della sentenza, ma non sarà facile. E altri segni meno in classifica, come noto, potrebbero però arrivare dagli altri filoni per i quali le indagini sono ancora in corso. Filoni che potrebbero mettere davvero nei guai la società piemontese.
Relativamente ai possibili sviluppi della manovra stipendi, tanto per cominciare, le valutazioni di esperti del diritto suonano come un serio allarme per la Juventus. A Tv Play, intervengono Giuseppe Visone, membro della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, e l’avvocato Francesco Andrianopoli. Per entrambi, gli scenari a carico della Juventus rischiano di essere devastanti. Secondo Visone, l’ulteriore sanzione in arrivo per la manovra stipendi potrebbe essere ancora più pesante: “L’entità della manovra stipendi è di almeno 60 milioni di euro, ci saranno innanzitutto sanzioni pecuniarie elevatissime. E poi c’è l’effetto recidiva, che secondo me verrà considerato dopo Calciopoli e dopo le plusvalenze”. Andrianopoli tratteggia un quadro ancora più fosco: “Se per le plusvalenze la Juventus ha avuto 15 punti di penalizzazione, per le altre violazioni figuriamoci che sanzione può venire fuori. Il club rischia seriamente la Serie B“.
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