Juventus, ridimensionamento totale: Allegri sotto esame

Nel momento delicato della Juventus, anche la posizione di Allegri è piuttosto scomoda: gli scenari sul tecnico

La Juventus conclude un mese di gennaio molto complesso, in campo e fuori, e cerca di guardare avanti. C’è da capire quali saranno gli sviluppi per le inchieste in corso, con il -15 di penalizzazione che incide ma potrebbe non restare isolato, e c’è da ripartire dopo le ultime gare deludenti. La Coppa Italia, con il quarto di finale con la Lazio, sarà un banco di prova importante in tal senso.

Juventus, rischio ridimensionamento: anche Allegri sotto esame
Massimiliano Allegri © LaPresse

Juventus, i bianconeri preparano il ricorso contro la penalizzazione: ma la situazione è delicata, Allegri a un bivio

La coppa nazionale potrebbe essere una interessante alternativa al campionato per cercare di raggiungere l’Europa. Al netto, chiaramente, delle valutazioni che la Uefa farà sulla situazione del club, al termine dei fronti giudiziari aperti. La Juventus cercherà naturalmente di ottenere l’annullamento della sentenza della Corte d’Appello federale sulle plusvalenze, ma dovrà difendersi sul fronte della manovra stipendi e in altri eventuali processi. Il tutto, potrebbe sconvolgere le prospettive a medio e lungo termine del club, con anche Massimiliano Allegri in dubbio sulla panchina per la prossima stagione.

Juventus, futuro di Allegri in bilico: “Valutazioni ambivalenti in società”

Juventus, rischio ridimensionamento: anche Allegri sotto esame
Massimiliano Allegri © LaPresse

Sul tecnico livornese e non solo, a Tv Play, l’analisi del giornalista Emanuele Gamba: “Nella Juventus c’è grande preoccupazione e urgenza di contenere i danni – ha spiegato – I bianconeri sanno che ne usciranno con le ossa rotte con tanti risvolti finanziari e la possibile esclusione dall’Europa. In questo momento non può esserci serenità, di sicuro ci si aspettava una reazione diversa sul campo, sia da parte del club che dei tifosi. Quello che è certo è che sarà alleggerito il monte stipendi, da capire quanti giocatori faranno pressione per andare via, in uno scenario che potrebbe ricalcare molto quello del 2006. Qualche calciatore da’ l’impressione di non avere grande attaccamento, ma in realtà accadeva anche prima della penalizzazione. La Juventus è tornata a giocare come prima, le otto vittorie di fila avevano illuso un po’ tutti. Allegri è a sua volta sotto esame. Da un lato si è comportato bene caricandosi di responsabilità, però non è riuscito a spronare la squadra nel modo giusto e restano le perplessità su alcune scelte. Ai piani alti c’è ambivalenza sulle valutazioni nei suoi confronti. Il discorso dell’ingaggio altissimo pesa, la Juventus dovrà probabilmente ridimensionarsi molto. Avrebbe un senso ripartire da uno come Gasperini. Ragionare sulla posizione di Allegri nel complesso è ancora prematuro, dipenderà se ci saranno ancora ambizioni da fomentare”.