Juventus, è allarme retrocessione: da Cristiano Ronaldo il colpo di grazia

La tempesta giudiziaria sulla Juventus appena all’inizio: il motivo per cui Cristiano Ronaldo potrebbe mettere davvero nei guai il club

La stagione in corso, per la Juventus, sta segnando uno scossone epocale nella storia del club. L’addio di Andrea Agnelli dopo 12 anni di presidenza, a seguito delle risultanze dell’inchiesta Prisma, pare essere stato solo il principio di una bufera che potrebbe condizionare pesantemente non solo questa annata ma anche quelle a venire. Con scenari eclatanti, come la retrocessione in Serie B, da non escludere, anzi.

Juventus, è allarme retrocessione: da Cristiano Ronaldo il colpo di grazia
Cristiano Ronaldo © LaPresse

Juventus, dopo il -15 per le plusvalenze rischio altra penalizzazione: e Cristiano Ronaldo sarà interrogato sulla manovra stipendi

La Corte d’Appello ha già inflitto 15 punti di penalizzazione ai bianconeri per la riapertura del processo plusvalenze. Ma potrebbe essere soltanto la prima di sanzioni devastanti. Nei prossimi mesi, si concluderanno le indagini e si celebreranno i processi per la manovra stipendi, per le partnership con società terze e per il filone plusvalenze-bis. E sembra soprattutto la manovra stipendi quella che può portare maggiori guai alla società piemontese. Sotto accusa, le rinunce fittizie dei giocatori a mensilità di stipendio che in realtà sarebbero poi state corrisposte in esercizi successivi. Con la posizione di Cristiano Ronaldo piuttosto particolare: il portoghese non avrebbe mai firmato per acconsentire a tale manovra. E da parte sua non avrebbe nemmeno ricevuto gli arretrati dovuti. CR7 avrebbe acconsentito a essere ascoltato dai magistrati per fornire la sua versione e a marzo tornerà in Italia per rispondere alle loro domande, e anche per esigere dalla Juventus i pagamenti che gli spettano.

Cristiano Ronaldo ‘affonda’ la Juventus, il parere di Ziliani: “Possono già considerarsi in Serie B”

Juventus, è allarme retrocessione: da Cristiano Ronaldo il colpo di grazia
Cristiano Ronaldo © LaPresse

L’ingresso sulla scena di Cristiano Ronaldo potrebbe ‘spedire’ in Serie B la sua ex squadra. Il motivo viene spiegato dal giornalista Paolo Ziliani su Twitter: “Con la famosa ‘carta Ronaldo’ la Juventus si è scavata la fossa con le sue mani – scrive – Nel caso del portoghese c’è un reato nel reato: non solo la posticipazione di uscite a bilancio, ma anche il non averlo pagato. La Juventus ha depositato in Lega un documento di riduzione-stipendio a firma Paratici e Ronaldo, ma non ha mai depositato il documento di restituzione (integrazione). Al momento della cessione al Manchester United, c’erano 19,6 milioni pendenti. Con Agnelli che in seguito avrebbe suggerito di aspettare che fosse il giocatore a sollevare la questione. Un illecito con mancato pagamento di tasse all’Erario compiuto nella più totale consapevolezza. Insomma, con le manovre stipendi la Juventus può considerarsi già da oggi in serie B”.