La Roma si prepara a dire addio a Nicolò Zaniolo, per i giallorossi potrebbe esserci al suo posto un innesto last minute
Uno dei casi che ha maggiormente monopolizzato l’attenzione delle ultime settimane, e, contestualmente, degli ultimi giorni di mercato, sta per trovare una conclusione. Nicolò Zaniolo, ormai fuori dai piani della Roma, potrebbe a brevissimo accasarsi con il Galatasaray.
In Turchia, il calciomercato è infatti ancora aperto per poche ore e la squadra di Istanbul sta cercando l’accordo sia con il giocatore che con il club capitolino. Il Galatasaray è pronto ad accontentare le richieste della Roma di un acquisto a titolo definitivo, si ragiona sulle cifre. Mentre per quanto riguarda Zaniolo, l’entourage sta definendo con il club turco l’inserimento di una clausola rescissoria abbordabile, in modo da poter, eventualmente, essere appetibile a qualche club di maggior profilo già dalla prossima estate. In Turchia, il romanista troverebbe una folta colonia di vecchie conoscenze del campionato italiano: Muslera, Ayhan, Torreira, Mertens, Icardi. Si attendono gli sviluppi di una trattativa che potrebbe, dal punto di vista della Roma, risolvere un caso che non converrebbe portare avanti a oltranza, alleggerendo le tensioni. Dopo la rottura di qualche settimana fa, e le minacce ricevute dal giocatore, le strade dovranno obbligatoriamente separarsi. E la Roma, dall’addio di Zaniolo, potrebbe anche trovare spunto per un sostituto.
Si parla in questo caso di Isco, giocatore che i giallorossi avevano già monitorato nel recente passato. Lo spagnolo, dopo la rescissione del contratto con il Siviglia, è svincolato. Si tratta di un fantasista gradito a Mourinho, che nel mercato di gennaio avrebbe potuto accasarsi con l’Union Berlino, in Germania, ma con un affare che è saltato all’ultimo per il mancato accordo contrattuale derivato dal fraintendimento tra cifra netta e lorda dell’ingaggio. Ora, il suo profilo potrebbe tornare d’attualità e secondo ‘Sport Mediaset’ sarebbe stato proposto nuovamente ai giallorossi da alcuni intermediari. Soluzione che potrebbe concretizzarsi, ma non semplicissima. Il problema, nel caso del 30enne spagnolo, è rappresentato dal suo ingaggio. A Siviglia, guadagnava, tra parte fissa e bonus, quasi 5 milioni di euro netti a stagione. Una cifra considerevole per le casse romaniste, da capire se esistano i margini per una rimodulazione al ribasso o per rendere i bonus più ‘difficili’ da raggiungere.
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