Il Milan incassa un’altra sconfitta e la posizione di Pioli traballa sempre più: crescono le richieste di esonero per il tecnico
Il periodo nero del Milan non si arresta, anzi, prosegue. I rossoneri perdono ancora, nel derby contro l’Inter e scivolano sempre più indietro in classifica, con la zona Champions adesso a fortissimo rischio a fine stagione. Un crollo verticale di fronte al quale l’ambiente è sempre più sconcertato.
Milan, Pioli è spalle al muro: risalita obbligata per non finire nel baratro
Un mese da horror per i rossoneri, che nelle ultime sette gare ufficiali hanno raccolto appena due pareggi in campionato e cinque sconfitte considerando anche quelle in Coppa Italia e in Supercoppa. Pioli ha tentato la strada del 3-5-2 per evitare un’altra imbarcata nel nuovo derby con i nerazzurri, ma il risultato è stato solo una squadra ancor più disorientata e senza gioco. Sconfitta inevitabile di fronte a un’Inter che anche senza strafare ha manifestato una netta superiorità. Il trend è fortemente negativo e se il Milan non dovesse riuscire a interromperlo la stagione potrebbe concludersi nel peggiore dei modi.
Pioli Out, il web è praticamente unanime: “Superato il limite”
La tifoseria è sempre più inferocita nei confronti dell’allenatore che non riesce a invertire la rotta. Su Twitter, il Pioli Out spopola sempre di più. Ecco alcuni dei commenti più polemici del giorno dopo, il partito dell’esonero cresce costantemente: “Adesso provate a dirmi perché un allenatore con questi numeri non dovrebbe essere esonerato. Va bene la riconoscenza per quanto fatto, ma adesso abbiamo superato il limite”, “Ci vuole una scossa, che cambi l’unica componente che può essere cambiata in assenza di mercato e, caso vuole, che ha la responsabilità tecnica della squadra”, “tutti si sono convinti dell’impossibilità di evitare un esonero che era ed è ineluttabile”, “Quando arriverà quel giorno, sarà troppo tardi purtroppo”, “Non si poteva pensare che fosse un top, è stato estremamente fortunato nel realizzare un miracolo”, “mi sta bene anche uno preso dalla strada”, “Io davvero non capisco perché non lo cacciano, sta cosa mi manda ai matti veramente”, “Si dimettesse se è onesto con se stesso e con noi”, “Situazione non più sostenibile, fare qualcosa subito”, “Con lui non se ne esce, occorre una scossa totale”, “Ormai come allenatore ha fallito, è in confusione”. E alle porte, per il Milan, ci sono gli ottavi di Champions League con il Tottenham…