Penalizzazione Juventus, tra perplessità e ulteriori rischi: l’annuncio

Penalizzazione Juventus, prosegue il dibattito: partita aperta, i bianconeri possono sperare ma rischiano anche ulteriori stangate

Perdura l’incertezza su quale sarà il destino della Juventus, al termine dell’attuale stagione. I bianconeri provano a reagire sul campo, avanzando in Coppa Italia dove hanno raggiunto le semifinali, tornando alla vittoria in campionato e preparandosi all’Europa League in cui proveranno a fare strada, ma è inevitabile che il pensiero vada alle vicende giudiziarie in corso.

Penalizzazione Juventus, tra perplessità e ulteriori rischi: l'annuncio
Gianluca Ferrero, presidente della Juventus © LaPresse

Penalizzazione Juventus, infuria il caso Santoriello

La polemica torna a infuriare in questi giorni, con il celebre video emerso dal web che ritrae Santoriello, uno dei Pm dell’inchiesta Prisma, dichiararsi ‘anti juventino’. Una vicenda che è stata stigmatizzata da tutto l’ambiente juventino, secondo il quale la cosa getterebbe ombre sulla credibilità delle accuse lanciate al club e sull’ammissibilità delle decisioni in merito. Intanto, si attende il ricorso della società piemontese relativamente al -15 di penalizzazione per il caso plusvalenze, ma anche il dispiegarsi del filone manovra stipendi, per il quale ci sarà probabilmente un nuovo processo, con rischio di ulteriori sanzioni molto pesanti, economiche e non solo. Per non parlare degli altri procedimenti che potrebbero nascere relativamente al plusvalenze-bis e alle partnership con altri club.

Penalizzazione Juventus, parla Bellinazzo: “Manovra stipendi filone molto più preoccupante delle plusvalenze”

Penalizzazione Juventus, tra perplessità e ulteriori rischi: l'annuncio
Francesco Calvo e Maurizio Scanavino © LaPresse

Ha provato a fare chiarezza sul tutto il giornalista Marco Bellinazzo, esperto di finanza calcistica. Sul caso Santoriello, ha spiegato: “So come nei convegni si tenda a scherzare, ma certe manifestazioni del tifo, se si ricoprono determinati ruoli, andrebbero evitate. L’argomento genere molta tensione. L’elemento di garanzia mi sembra che nell’ambito dei giudizi ci siano più figure terze a giudicare le prove sul materiale raccolto. Nel caso di Santoriello, con l’esistenza di un pregiudizio lampante forse farebbe bene a farsi da parte”. Bellinazzo esprime poi le sue perplessità derivate dal caso plusvalenze: “Tutto il materiale probatorio della procura di Torino è finito nel processo sportivo, sotto vari punti di vista la cosa lascia perplessi. Bisogna effettivamente provare che le plusvalenze siano fittizie. Dirlo non basta, parliamo di una leva economica lecita per le società, andrebbe dimostrato il dolo. Poi avremo un quadro più chiaro quando si parlerà dell’altro filone, quello sulle relazioni definite opache. Ma parlare così presto del concetto di lealtà sportiva, applicandolo subito alla situazione della Juventus, non mi convince”. Invece, l’ambiente bianconero potrebbe legittimamente preoccuparsi per la questione della manovra stipendi: “E’ una parte dell’inchiesta più preoccupante, ci sono questioni complicate. E’ difficile prevedere quanti punti di penalizzazione e che periodo di squalifica potranno essere chiesti ai giocatori”.