Lukaku stroncato, l’annuncio sull’addio

L’Inter criticata duramente per la scelta di Lukaku, il belga è un flop: arriva l’annuncio in diretta sul possibile addio

In estate, l’Inter ha puntato moltissimo sul ritorno in nerazzurro di Lukaku, con il giocatore che a sua volta si è mosso in prima persona per vestire nuovamente la casacca della Beneamata. Un matrimonio fortemente voluto da tutti e che però, risultati alla mano, per adesso ha fortemente deluso.

Lukaku stroncato, l'annuncio sull'addio
Romelu Lukaku © LaPresse

Inter e Lukaku, il ritorno di fiamma non funziona: stagione da dimenticare

Le condizioni fisiche precarie del centravanti belga hanno fin qui segnato la sua stagione e condizionato anche quella del club. Che è sì secondo in classifica, ma ha accumulato un ritardo consistente dal Napoli capolista, un divario assai difficile da ricucire. Lukaku finora ha uno score di appena 11 presenze totali, con soli due gol. Un po’ poco, per quello che aveva abituato a vedere nella sua prima avventura interista. La condizione, lentamente, mostra qualche segnale di miglioramento, ma potrebbe non essere sufficiente all’Inter per raggiungere i propri obiettivi. E contestualmente al giocatore per guadagnarsi la riconferma.

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Lukaku stroncato, l'annuncio sull'addio
Romelu Lukaku © LaPresse

Una riconferma che qualcuno spera fortemente non ci sia. L’agente di calciomercato Sabatino Durante, intervenuto a ‘Tv Play’, si è espresso in maniera molto critica sull’operazione condotta dall’Inter e non solo. “Per un campionato che deve rilanciarsi, certi giocatori sono out – ha spiegato – Soprattutto quando iniziano ad avere 33/34 anni, a meno che non siano rappresentativi della storia di uno squadra. Gente come Ibrahimovic e Giroud ha fatto la storia del calcio, sono giocatori anche di carisma, ma bisogna pensare anche al futuro. Bisogna avere il coraggio di cercare nuovi profili, come il centravanti del Brasile Under 20, ma adesso lo sta prendendo il Barcellona. Un’italiana poteva tranquillamente pensarci uno o due mesi fa. Invece continuiamo ad andare avanti con giocatori spremuti. Giroud ti garantisce una decina di partite l’anno di alto livello, lo stesso errore che ha fatto l’Inter con Lukaku. Che senso aveva riportarlo in Italia quando c’era già Dzeko che è un calciatore uguale e garantisce lo stesso numero di partite? Con gli stessi soldi l’Inter doveva prendere Julian Alvarez, che è simile a Lautaro Martinez, per venderlo a peso d’oro dopo un anno e trovare un sostituto giovane per Dzeko. L’Italia è in difficoltà, ormai economicamente è un campionato di terzo livello. Questo si dovrebbe fare, altrimenti diventeremo come Turchia e Brasile di adesso, un mercato delle cariatidi. Mi auguro che l’anno prossimo Lukaku non sia ancora all’Inter, non lo considero un gran giocatore”.