Ibra in coppia con… Ibra: Zlatan e figlio in campo al Milan

Il Milan rialza la testa dopo il forte momento di crisi. La vittoria in casa contro il Torino e quella poi contro il Tottenham hanno riportato il sorriso in casa rossonera con gli uomini di Pioli chiamati però ad una rimonta per cercare di assicurarsi un posto in Champions League. A dare una mano ci sarà sicuramente Zlatan Ibrahimovic con lo svedese che oggi è stato protagonista di un curioso siparietto.

Il centravanti svedese è tornato a disposizione di Stefano Pioli e sarà convocato sicuramente in vista della partita di campionato contro il Monza in programma il prossimo sabato. Dopo i 90 minuti in panchina contro i granata, potrebbe esserci spazio, almeno per un piccolo scampolo di gara contro gli uomini di Palladino.

Ibrahimovic col figlio
Ibrahimovic

Ibrahimovic gioca col figlio, amichevole contro l’under 18 rossonera

Nella giornata di oggi, chi non aveva disputato la partita contro il Tottenham è sceso in campo per una amichevole contro l’under 18 della squadra rossonera. Nella formazione giovanile rossonera è presente anche Maximilian Ibrahimovic e Zlatan ha deciso di giocare in squadra con l’under 18. Un test che ha permesso alla punta del club meneghino di giocare nella stessa squadra del figlio. Classe 2006, il prossimo 22 settembre Maximilian compirà 17 anni. In questo momento appare difficile immaginare un suo esordio in prima squadra nella stagione in corso ma non è da escludere che durante il campionato 2023/2024 ci possa essere spazio per lui nella formazione del Milan anche solo per qualche minuto.

Ibrahimovic in campo col figlio
Ibrahimovic © LaPresse

Zlatan in campo con Maximilian: la dinastia Ibrahimovic prosegue

Nel caso in cui Zlatan Ibrahimovic decidesse di proseguire con la sua carriera potrebbe quindi venirsi a creare la possibilità di vedere in campo il calciatore svedese insieme al figlio nella prima squadra. Al momento l’attaccante classe 1981 è alle prese con il pieno recupero dall’infortunio al ginocchio che lo portò all’operazione dopo la vittoria dello scudetto. Non è però da escludere che, se dovesse avere buone sensazioni in questi mesi che restano prima della chiusura della stagione, possa decidere di proseguire la sua carriera ancora al Milan.

Quello che è certo è che il Milan non vorrà privarsi della sua figura anche in futuro. Il suo rientro a disposizione è coinciso con il recupero della squadra che ha messo in fila due vittorie. Maldini e Massara lo vorrebbero al loro fianco per lavorare come dirigente nel club meneghino, rimanendo sempre in contatto con la squadra di Pioli per fare da collante tra società e formazione.