Il Milan ha rialzato la testa dopo la mossa di Pioli di cambiare modulo passando ad una difesa a tre. Una formazione, quella del 3-5-2 utilizzata dai rossoneri che ha dato maggiore solidità al club meneghino. Tonali e compagni hanno portato a casa tre successi di fila per 1-0 e questa è la strada che il tecnico dello scudetto vuole continuare a percorrere.
Una scelta, quella di cambiare modulo, che influenzerà per forza di cose anche le decisioni di calciomercato della squadra rossonera. Maldini e Massara dovranno infatti rivedere le proprie scelte andando a cercare una seconda punta in sede di mercato ed un nuovo difensore centrale.
Milan, il cambio di modulo richiede nuovi acquisti
Il passaggio ad una difesa a tre ha dato molta più solidità alla squadra rossonera con l’inserimento di Thiaw nella retroguardia che ha messo al sicuro la difesa rossonera. Tre ‘clean sheet’ per Tatarusanu che ha potuto festeggiare finalmente un periodo positivo dopo tante difficoltà. Ora i rossoneri sono attesi dalla partita casalinga contro l’Atalanta domenica prossima, già decisiva per quello che riguarda un posto in Champions League. La dirigenza del Milan intanto cerca i nuovi rinforzi per sistemare la rosa in vista della prossima stagione, andando incontro alle richieste di Stefano Pioli che ora necessità di pedine diverse. Una di queste potrebbe arrivare dal Bologna di Thiago Motta che tanto bene sta facendo nelle ultime uscite arrivando fino ai piedi della zona europea della classifica.
Calciomercato Milan, piace Posch del Bologna
Il nome che si fa a Milanello è quello di Posch. Il difensore austriaco è una vera e propria colonna della squadra rossoblu. Un difensore dai piedi buoni capace di giocare sia da centrale che da terzino destro. Un calciatore capace anche di trovare spesso la via del gol su azione di calcio d’angolo. Posch ha attirato subito su di se l’attenzione di diverse big con la Juventus che ha già fatto qualche sondaggio con il Bologna per capire se ci siano margini di trattativa. Il Milan vede in lui un’alternativa di livello nella difesa a tre, potendo poi agire anche da terzino destro nel caso in cui si dovesse tornare ad una retroguardia a quattro. Un affare che potrebbe concludersi positivamente sulla base di circa 12 milioni di euro anche se una, seppur difficile, qualificazione del Bologna in Europa, complicherebbe la trattativa.
In casa Milan c’è anche chi non sorride però per il cambio di modulo. Ora fuori per infortunio, Davide Calabria rischia fortemente di restare fuori dai piani di Pioli con il passaggio ad una difesa a tre. Se questa dovesse essere la strada anche in futuro per lui potrebbero aprirsi le porte di una cessione.