Massimiliano Allegri riceve numerose critiche dagli addetti ai lavori, ma c’è chi difende l’operato del tecnico della Juventus
In una stagione davvero delicata per la Juventus, Massimiliano Allegri sta cercando di tenere la barra dritta e isolare la squadra da quanto sta accadendo all’esterno del terreno di gioco. Ma anche per lui le cose non sono semplici e il livornese si trova ogni settimana a dover fronteggiare le polemiche che lo coinvolgono.
Juventus, Allegri vince ma non convince: ormai è una costante
Il ritorno in bianconero, dalla scorsa stagione, è stato caratterizzato da una sua squadra praticamente mai in grado di esprimere un gioco convincente, se non a sprazzi. Le critiche degli addetti ai lavori sono sempre presenti e le ultime due gare non hanno aiutato in questo senso. Pari con il Nantes, tredicesimo in Ligue 1, nell’andata dei sedicesimi di Europa League e vittoria contro lo Spezia in campionato ma subendo per larga parte della sfida l’iniziativa dei liguri. Da parte dell’allenatore, anche un certo nervosismo in merito che sta emergendo, come dimostrato dalle dichiarazioni a favore di telecamera. Il prosieguo della stagione sarà ulteriormente delicato per capire il destino suo e della Juventus. Ma c’è anche chi prende le sue difese.
Juventus, c’è chi sta con Allegri: il giornalista che difende il tecnico livornese
Si tratta di Massimiliano Gallo, giornalista del ‘Corriere dello Sport’, che sottolinea la natura ‘controcorrente’ di Allegri rispetto alle tendenze imperanti di recente nel mondo calcistico. Ecco le sue dichiarazioni nell’intervento ai microfoni di Tv Play: “Cosa si pretende da lui? Non si è piegato all’omologazione imperante nel calcio di oggi. La gente si eccita per quaranta passaggi di fila, ma ci sono allenatori di una cerchia ristretta che giocano ancora con le vecchie regole. Come per Mourinho e Ancelotti, contano i gol, non subirli e in generale sfruttare i punti deboli dell’avversario. Allegri è il portabandiera della restaurazione calcistica e porta su di sé la croce di un modo di essere diverso. Lo stanno massacrando, come si sta vedendo, anche se a Sky ha usato dei modi sbagliati. Si trova in una tempesta alla Juventus, nonostante questo sarebbe secondo senza la penalizzazione di 15 punti. Lui e Mourinho vengono criticati di continuo, anche il portoghese sta facendo una buona stagione al terzo posto in classifica. Rappresentano la resistenza culturale, è come se fossero degli emarginati, per quanto di lusso”.