Josè Mourinho nuovamente accostato al suo passato e nello specifico all’Inter, le dichiarazioni sulle eventuali prospettive del portoghese
60 anni da poco compiuti, Josè Mourinho è magari lontano dai fasti di un tempo, ma rimane un personaggio che riesce sempre ad accendere il dibattito a livello calcistico. Mai banale nelle sue dichiarazioni e prese di posizione, anche quest’anno il portoghese sta raccogliendo elogi misti a critiche.
Mourinho e la Roma, finale di stagione ad alta tensione: ritorno all’Inter più di una suggestione?
Sulla panchina della Roma, sta vivendo, come lo scorso anno, una stagione di alti e bassi. Qualche passo falso di troppo, con l’occasione di arrivare in fondo in Coppa Italia sprecata malamente, e il ko nell’andata dei sedicesimi di Europa League con il Salisburgo che obbliga alla rimonta, ma in campionato, intanto, i giallorossi sono al terzo posto a pari punti con il Milan, in piena zona Champions. Da capire cosa succederà però al termine dell’annata, con qualcosa del rapporto tra l’allenatore e la dirigenza che potrebbe essersi incrinato. Il tecnico ha dichiarato nelle scorse settimane di aver avuto la tentazione di lasciare la squadra a dicembre, e che a fine stagione ci sarà da parte sua qualcosa da raccontare. Il mistero si infittisce, intanto le voci sulla sua prossima panchina naturalmente tornano a farsi presenti. E tra le ipotesi rispunta anche l’Inter. Una suggestione o anche qualcosa di più? Le prossime settimane aiuteranno a capirlo. Dipenderà anche dal rendimento di Simone Inzaghi, che con lo scudetto ormai lontano deve far bene nelle coppe, e non correre a sua volta rischi in zona Champions.
Mourinho, il ritorno all’Inter e la difesa d’ufficio: “E’ terzo in classifica, cosa vi aspettate?”
A favore dello ‘Special One’, si è espresso Giuseppe Falcao, figlio di Paulo Roberto, storico centrocampista della Roma. Intervenuto a Tv Play, parlando del portoghese ha dichiarato: “Penso che all’Inter avrebbe potuto giocarsi lo scudetto, avrebbe avuto qualche punto in più di Inzaghi. Alla Roma, non ha una rosa all’altezza per lottare per il titolo, ma sta facendo comunque più punti dello scorso anno. I giallorossi devono entrare nelle prime quattro, per raggiungere l’obiettivo prefissato al suo arrivo, non riuscirci sarebbe un fallimento. La penalizzazione della Juventus ha fatto vedere una luce, i giallorossi si stanno comunque migliorando rispetto a un anno fa. La Coppa Italia era effettivamente un obiettivo, ma sia Mourinho che i giocatori si sono suicidati. Le critiche per il gioco sono eccessive, a parte il Napoli chi è che gioca bene? Il calcio italiano è di livello modesto in generale, quanto al bel gioco Mourinho non è questo. Non si può dire che non sappia allenare, non a uno come lui che è stato all’apice. Parliamo di un allenatore che sta portando una squadra come la Roma al terzo posto, dove dovrebbe stare? Cosa vi aspettate?”.