Milan, sarà rivoluzione: triplo addio già deciso

Il Milan di Pioli risale la china dopo un periodo difficile, ma ci saranno molti cambiamenti per il futuro: tre addii di fatto già decisi

Il peggio, per il Milan, sembra essere passato. I rossoneri avevano vissuto un inizio di 2023 a dir poco da incubo, con risultati negativi in serie e una sconfitta più umiliante dell’altra, che avevano rischiato di far naufragare completamente la stagione e messo a repentaglio la posizione di Stefano Pioli in panchina. Febbraio ha portato con sé la parziale riscossa e la possibilità di ritagliarsi qualche soddisfazione da qui al termine dell’annata.

Milan, sarà rivoluzione: triplo addio già deciso
Paolo Maldini e Frederic Massara © LaPresse

Milan, il Diavolo torna alla carica: la crisi è alle spalle, ora un grande finale di stagione

Dopo i rovesci in serie di gennaio, il tecnico ha dato una nuova quadratura alla squadra, con la nuova veste tattica che inizialmente ha lasciato perplessi, ma è servita per dare più equilibrio. Insostenibile ormai il ‘vecchio’ 4-2-3-1, il 3-4-2-1 ha restituito compattezza e dopo la ‘prova’ nel derby di ritorno di campionato, i dividendi sono arrivati. Quattro vittorie in fila, come in questa stagione non era mai accaduto in precedenza, con tre successi in campionato e uno in Europa. La difesa, che ora ha ritrovato anche Maignan, non ha più incassato reti, e il Milan ora si ritrova al secondo posto a pari punti con l’Inter e con un vantaggio minimo ma importante negli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham. L’obiettivo, è blindare la zona Champions e provare a raggiungere almeno i quarti del torneo continentale, per chiudere l’annata nel migliore dei modi. Prima di dare il via a una vera e propria rivoluzione che comunque avverrà, a prescindere dai risultati.

Milan, non solo Leao: il portoghese e altri due già sulla porta

Milan, sarà rivoluzione: triplo addio già deciso
Rafael Leao © LaPresse

Nella prossima stagione, il Milan dovrà reinventarsi nel reparto offensivo, con tre addii ormai decisi. C’è Rafael Leao che non ha ancora rinnovato e che a questo punto, a giugno, sarà ceduto al miglior offerente: perdere l’incasso dell’addio del portoghese per le casse del club sarebbe insostenibile. C’è Brahim Diaz che tornerà al Real Madrid, dato che, nonostante le buone prove dello spagnolo, i rossoneri non intendono versare i 22 milioni di euro necessari per il suo acquisto. E c’è Ante Rebic, finito ai margini nelle ultime settimane e che a propria volta verrà utilizzato in estate per monetizzare: il Fenerbahce ci sta già provando, ma l’addio del croato sarà rimandato all’estate.

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