Momento delicato per l’Inter e riflessioni in corso su Inzaghi, il parere sull’allenatore non lascia scampo: l’addio si avvicina
Si entra nella fase cruciale della stagione calcistica e per molte squadre si avvicina il momento della verità, per il raggiungimento degli obiettivi. Non ci arriva nella migliore delle condizioni possibili l’Inter, che è in gioco su molti fronti ma nelle ultime settimane ha sollevato qualche criticità di troppo sul proprio andamento.
Inter, Inzaghi ora è in discussione: panchina a rischio, finale di stagione decisivo
I nerazzurri vengono dal ko di Bologna, il settimo in campionato, cifre che non possono far piacere all’ambiente. Squadra che ha accumulato un distacco siderale dal Napoli capolista e adesso vede a rischio anche la lotta Champions, che sta entrando sempre più nel vivo, con tante squadre in pochi punti. Al momento, secondo posto a pari punti con il Milan, ma occorre fare decisamente di più. Per l’allenatore Simone Inzaghi, sarà fondamentale cercare di ottenere il massimo in Coppa Italia e in Champions League, oltre che nel prosieguo del campionato. La sua conferma è in bilico e sarà strettamente vincolata ai risultati ottenuti, il club vorrebbe almeno la conferma del secondo posto di un anno fa, oltre a un buon percorso nelle coppe.
Addio Inzaghi all’Inter già deciso per Cassano: “Se si vuole vincere non è l’allenatore giusto”
Sul tecnico, arrivano inoltre critiche a non finire. Al solito, Antonio Cassano non è tenero con lui. L’ex giocatore barese, oggi commentatore delle vicende calcistiche sul suo profilo Instagram e nel ‘salotto’ della ‘Bobo TV’ su Twitch, ci va ancora una volta pesante. Sul suo profilo Instagram, nell’analisi dell’ultimo turno di campionato, spiega che potrebbe essere opportuno per l’Inter cambiare rotta e affidarsi a un altro allenatore. Ecco le sue dichiarazioni: “L’Inter a Bologna ha deluso, la colpa è dell’allenatore. Sono mesi che continuo a dire che devono cambiarlo. E’ un allenatore che da’ stabilità, magari ti fa arrivare in Champions League, ma se punti a vincere cose importanti non puoi andare avanti con lui. Siamo già arrivati a sette sconfitte in campionato, la prova offerta col Bologna è stata a dir poco scandalosa. Troppi i punti persi con squadre della parte destra della classifica. Nelle partite importanti fa bene, ma i giocatori si preparano da soli, senza bisogno che lui intervenga. Invece, se deve metterci del suo, fa un disastro”.