Il ko in casa della Fiorentina ha fatto ripiombare tutto l’ambiente Milan nello sconforto. I rossoneri sembravano essere usciti dal momento difficile della stagione ma la sconfitta contro i viola rimette in forte discussione la qualificazione alla prossima Champions League. A pochi giorni dal ritorno contro il Tottenham non c’è un ottimo ambiente a Milanello.
Alcune scelte di Stefano Pioli contro la Fiorentina non sono andate giù ai tifosi e sono state oggetto di critiche da parte dei media. Il tecnico ha sopperito ad alcune assenze con alcune decisioni che hanno lasciato diversi interrogativi al termine della sfida.
Milan ko a Firenze, Pioli nel mirino
La sconfitta per 2-1 contro gli uomini di Italiano ha fatto scivolare la squadra rossonera al quarto posto con la Juventus che si trova dietro in classifica solo per via della penalizzazione da 15 punti. Nel caso in cui dovessero riconsegnare i punti ai bianconeri, la situazione per gli uomini di Pioli precipiterebbe. Se dovesse venire meno la qualificazione alla prossima Champions League la posizione dell’attuale tecnico dei rossoneri si farebbe più complicata con un clamoroso esonero che potrebbe verificarsi al termine della stagione. Diverse scelte dell’allenatore del Milan sono state messe in dubbio da tifosi e critica con la responsabilità maggiore della sconfitta che è stata additata proprio a Stefano Pioli.
Fiorentina-Milan, le scelte Rebic e Bakayoko criticati
In molti si sono chiesti il perché dello schieramento dal primo minuto di Rebic. Il croato non è parso nel migliore stato di forma con una condizione fisica lontana dalla possibilità di scendere titolare in questo momento. Un’altra decisione finita nel mirino è stata quella di schierare Bakayoko nel momento in cui la squadra doveva recuperare il risultato. Il francese è stato quasi sempre ai margini della squadra rossonera in questa stagione ma è già la seconda occasione, dopo Monza, che l’allenatore decide di inserirlo. Lasciati fuori in questa situazione Pobega e Vranckx, due calciatori che durante la stagione avevano dato di più. L’italiano è stato spesso importante anche in zona gol, mentre il belga, dopo qualche breve apparizione positiva, è finito nel dimenticatoio.
Ora sta a Pioli cercare di ribaltare questa situazione con una buona prestazione contro il Tottenham nel ritorno degli ottavi di Champions League. Una partita che dirà molto su quella che sarà la stagione del Milan per quest’anno. Un’eventuale qualificazione ai quarti della massima manifestazione continentale cambierebbe il giudizio sull’annata rossonera.