Tiene banco il futuro dell’argentino Paulo Dybala in vista della fine della stagione, ecco cosa succederà alla ‘Joya’
Una stagione, fin qui, da 12 reti e 7 assist in 25 presenze in tutte le competizioni, per Paulo Dybala alla Roma. L’argentino conferma di avere grandi doti e di poter essere, in Serie A, uno dei giocatori più decisivi, quando è in forma. Con un contributo visibile alla causa giallorossa.
Tra quando non è in campo, e quando c’è, la differenza si avverte, eccome. E riesce a incidere anche quando non segna. Nella partita con la Juventus, si è visto poco in zona gol, ma ha dato un grandissimo contributo in termini di sacrificio, disponibilità, carica emotiva. Che si è avvertita anche quando è tornato in panchina, stremato, ma sostenendo poi i suoi compagni con grandissimo entusiasmo fino al fischio finale. Se la Roma riuscirà a tornare in Champions League, buona parte del merito sarà proprio della ‘Joya’. Sul cui futuro però non ci sono certezze, al momento. Ricordiamo infatti che esiste la possibilità di un suo addio a cifre contenute, dato che le clausole rescissorie presenti sul suo contratto (20 milioni per la Serie A, 12 milioni per l’estero) sono piuttosto abbordabili.
Ai microfoni di Tv Play, è intervenuto sul tema Stefano Guercini, ex calciatore e oggi procuratore sportivo. Secondo lui, alla fine, l’argentino resterà a Roma, per un motivo ben preciso: “Per lui conterà molto il rapporto con la piazza e il suo calore. E’ un fattore importante, non è abituato a un ambiente simile. E’ tutto da vedere ma secondo me potrebbe restare, a prescindere da cosa succederà a Mourinho, se dovessi dare delle percentuali direi che può restare al 51%”. A proposito del portoghese, un altro il cui futuro appare ancora incerto, ecco il parere di Guercini: “La proprietà ingaggiandolo voleva creare una mentalità vincente ma fin qui l’obiettivo non è stato centrato. C’è ancora molto da fare, questa rosa non può fare più di così. Sul suo futuro, la proprietà americana non è preoccupata, di fronte a un contratto si sentono tranquilli. Ma il calcio ha dei tempi molto particolari, e abbiamo visto che cosa è successo con Zaniolo. Io credo che Mourinho possa rimanere, ma molto dipenderà da come andrà il mercato e dal raggiungimento di un posto in Champions League”.
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