La Juventus batte il Friburgo nell’andata degli ottavi di Europa League, ma Allegri non evita le solite critiche furibonde
Dopo la dolorosa sconfitta con la Roma in campionato, per la Juventus è arrivato per lo meno un passo avanti dal punto di vista del risultato contro il Friburgo. Nell’andata degli ottavi di Europa League, i piemontesi sono riusciti a prevalere per 1-0 con rete di Angel Di Maria. Un risultato prezioso in vista del ritorno, che però avrebbe potuto anche essere più ampio. E con una prestazione che ha convinto soltanto fino ad un certo punto.
Juventus, vittoria in chiaroscuro con il Friburgo: per Allegri il copione non cambia
Juventus che dal punto di vista del tasso tecnico era naturalmente superiore ai tedeschi, ma non è riuscita a tradurlo in campo in un punteggio più netto, e creando maggiori opportunità da rete. Per un’ora, la prova complessiva è stata anche di buon livello, poi il baricentro si è abbassato un po’ troppo, anche a causa di scelte di Massimiliano Allegri non troppo comprensibili. Ancora una volta, l’allenatore livornese non riesce a esaltare al massimo le qualità dei suoi giocatori e opta per un atteggiamento forse fin troppo accorto, che anzi nel finale ha fatto rischiare qualcosina. La settimana prossima, in Germania, occorrerà la massima attenzione per garantirsi il passaggio del turno. Per il tecnico e per tutto l’ambiente, ormai, l’Europa League è un obiettivo concreto in una stagione difficilissima, ma pur con questi presupposti le critiche ad Allegri non mancano di certo, anzi.
Allegri Out, la crociata sui social continua: “Altri due anni così non li reggo, allenatore finito”
Sui social, il partito degli scontenti è in crescita sempre maggiore, e sebbene da una parte si riconosca quanto non sia semplice a livello psicologico gestire il gruppo per quello che sta avvenendo in questa stagione, dall’altra le responsabilità dal punto di vista tecnico e tattico per un rendimento sotto le attese ci sono tutte. L’hashtag Allegri Out, ancora una volta, è in tendenza su Twitter, come praticamente a ogni partita e i messaggi sono eloquenti: “è evidente che come allenatore è finito, ma nessuno lo vede?”, “preferisce giocare palla a Di Maria e speriamo, è il suo unico schema”, “mandate via questo presuntuoso”, “anche ieri formazione sbagliata e cambi confusionari, io altri due anni così non li reggo”, “il problema più grande della Juventus, anche oltre le inchieste e le penalizzazioni, è quella vergogna di allenatore”, “Altra partita in cui si è scelto di non giocare, allenatore bollito e senza idee”.