Paul Pogba e la Juventus verso la rottura definitiva, i bianconeri potrebbero presto dire addio al francese: la rivelazione
Nonostante le difficoltà e le incognite di una stagione complicata come non mai, per la Juventus, i bianconeri vogliono ancora credere in un finale di annata importante e con qualche soddisfazione. La squadra di Allegri è in corsa su tre fronti, anche in campionato il club vede crescere la fiducia per la restituzione dei 15 punti di penalizzazione, che proietterebbero nuovamente i piemontesi in zona Champions League. Anche se soltanto tra qualche mese i verdetti sui vari filoni della giustizia sportiva saranno chiari e definitivi.
Pogba, dopo il ritardo e la multa torna in gruppo: ma qualcosa si è rotto
Torna a disposizione di Allegri anche Paul Pogba, dopo il caso che lo ha visto protagonista alla vigilia del match di Europa League contro il Friburgo. Il francese scalpitava per la prima maglia da titolare in stagione, ma è stato escluso dalla sfida con i tedeschi per il ritardo alla cena in ritiro della vigilia. Dopo questa decisione, il giocatore è stato poi riaggregato in dubbio, con una ‘punizione’ limitata nel tempo. Per lui anche una forte multa. Ora, la Juventus spera di poter contare su di lui per questo finale di stagione, ma la sensazione è che il rapporto, dopo un’annata fatta di tanti episodi controversi, possa essersi già logorato e portare a una clamorosa separazione.
Pogba verso l’addio, la rivelazione in diretta: “La Juventus non gradisce più i suoi atteggiamenti”
E’ quanto sostiene, tra gli altri, il giornalista Marco Venditti, che ai microfoni di TV Play boccia inesorabilmente il francese, come da lui del resto già fatto in precedenza: “Ho sempre sostenuto che il ritorno di Pogba alla Juventus fosse sbagliato – ha spiegato – Al Manchester United è andato in fase calante, non è nemmeno un discorso di minestra riscaldata ma semplicemente non può dare più quello che dava quando era al top della carriera con la maglia bianconera. Oltre ai problemi fisici ne sono subentrati di psicologici, è evidente che ci sia qualcosa di personale sotto, non presentarsi agli allenamenti o arrivare in ritardo è una cosa preoccupante. A fine stagione secondo me può andare via, la Juventus ha bisogno di certezze in questo momento e lui non ne può dare. Se devo dire una mia sensazione, andrà via al 60%. Il club non gradisce più i suoi atteggiamenti, a cominciare dalla gestione del problema al ginocchio rimandando per troppo tempo l’operazione. Oltretutto parliamo di un giocatore che percepisce un ingaggio importante”.