La Juventus con il futuro in bilico per la prossima stagione, i bianconeri tra un nuovo allenatore (Conte) e i dubbi su Pogba
In campo, la Juventus sta provando a reagire nel migliore dei modi alle difficoltà che la stanno coinvolgendo all’esterno del terreno di gioco. Solo nei prossimi mesi si avrà chiarezza degli scenari che riguarderanno i bianconeri per le sanzioni eventuali da parte della giustizia sportiva, in Italia e in Europa. Intanto, pur non convincendo appieno, la squadra di Allegri è ancora in corsa su più fronti.
Il prossimo mese sarà a dir poco cruciale per i bianconeri, che sfideranno tre volte l’Inter (una in campionato e due in Coppa Italia), lo Sporting nel doppio quarto di finale di Europa League e Lazio e Napoli in campionato. A quel punto, si avrà un’idea sull’eventualità che la squadra di Allegri possa competere per un trofeo e puntare alla risalita in Serie A. A proposito, il 19 aprile, ci sarà anche la discussione del ricorso avverso la penalizzazione di 15 punti davanti al Collegio di garanzia del Coni. Una eventuale cancellazione, potrebbe riportare i bianconeri in piena zona Champions. Per Allegri, saranno comunque i risultati a parlare. Al tecnico bianconero si chiede di fare il massimo possibile, diversamente potrebbero anche esserci valutazioni sulla prosecuzione della sua avventura in panchina. E si ripensa, naturalmente, al grande ex Antonio Conte, che lascerà quasi certamente il Tottenham e vorrebbe tornare in Italia.
Il nome di Conte viene sponsorizzato per la panchina da Michele Padovano, grande ex attaccante bianconero, che ai microfoni di Tv Play spiega: “E’ uno dei migliori allenatori del mondo, vuole tornare in Italia e se fossi nella società lo riporterei a casa, avviando con lui la rifondazione. I suoi consigli sarebbero preziosi, ha vinto ovunque sia andato”. Secondo Padovano, invece, potrebbe essere il caso di lasciare andare Paul Pogba: “Le minestre riscaldate non mi piacciono, ci sono problemi evidenti. Vedremo cosa succederà, io credo che sarà uno dei primi a essere valutato. Io non lo riconfermerei e punterei su altro tipo di giocatori”. Chi invece dovrebbe essere confermato, a suo dire, è Vlahovic: “Mi piace molto, capisco le difficoltà del recupero avendo avuto i miei stessi infortuni. Ma ha un potenziale incredibile, alla Osimhen, è un giocatore di prospettiva e il club deve coccolarlo e aspettarlo”.
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