Tempo di addii in casa Milan. Le ultime prestazioni deludenti da parte della squadra rossonera hanno dimostrato come il club debba tornare in sede di calciomercato per rinforzare la rosa a disposizione di Pioli, o di chi sarà alla guida del Milan in vista della prossima stagione. Sembrano essere addirittura 10 i calciatori pronti a salutare la squadra.
La sconfitta di Udine rischia di pesare molto in casa Milan in ottica futura. Un ko che potrebbe complicare il percorso verso una conquista di un posto in Champions League per la prossima stagione. Nel caso in cui dovesse saltare questo obiettivo si complicherebbe anche la strategia di mercato.
Calciomercato Milan, quanti saluti a giugno
Sono ben dieci i calciatori pronti a dire addio al Milan in vista della prossima stagione. In porta ci sarà una rivoluzione con Mirante e Tatarusanu pronti a salutare per la scadenza del contratto. I due saluteranno infatti a fine giugno non essendoci stata alcuna trattativa per prolungare. Verso l’addio in difesa calciatori come Dest e Ballo-Touré. Il primo non sarà riscattato, il secondo invece ha mercato in Francia e potrebbe salutare a fine stagione. Da capire poi il futuro di Gabbia anche se il centrale potrebbe essere un’alternativa nel caso in cui si dovesse proseguire con una difesa a tre. A centrocampo certo l’addio di Bakayoko così come quelli di Adli e Vranckx che non sembrano rientrare nei piani della società. Sette addii che saranno seguiti poi da altri tre nel ruolo avanzato.
Milan, quali attaccanti potrebbero partire in estate
Futuro in bilico per Leao. Il portoghese non ha voluto rinnovare il contratto finora con il Milan nonostante le trattative vadano avanti da diverso tempo. Tempo di saluti invece per Rebic con il croato che è ormai è diventata l’ultima alternativa per il reparto avanzato della squadra rossonera. Il classe 1993 ha mercato sia in Inghilterra che in Germania e lascerà il club meneghino durante il prossimo calciomercato. Il terzo addio potrebbe essere quello di Zlatan Ibrahimovic con lo svedese che potrebbe attaccare gli scarpini al chiodo restando però a disposizione della società con un ruolo di raccordo tra club e formazione. Restano poi da capire le posizioni di diversi calciatori.
Davide Calabria rischia di trovare poco spazio con questo nuovo modulo. Messias potrebbe invece partire anche per questioni anagrafiche con il brasiliano che piace a diverse squadre nel nostro campionato.