Penalizzazione Juventus, si avvicina la data del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni: l’annuncio che ‘gela’ le speranze bianconere
Dopo la pausa per le nazionali, la stagione calcistica vivrà la sua ultima e decisiva fase, con appuntamenti in rapida successione che decreteranno il raggiungimento degli obiettivi per tutte le squadre. La cosa avrà una doppia valenza per la Juventus, impegnata come noto non soltanto in campo ma anche in vicende al di fuori del terreno di gioco.
Se in campo la squadra di Allegri dovrà provare a ottenere il massimo in campionato, Coppa Italia ed Europa League, al di fuori dovrà difendersi dalle molteplici accuse della giustizia sportiva e ordinaria. Con tanti appuntamenti fondamentali per capire a che cosa effettivamente i bianconeri andranno incontro.
Penalizzazione Juventus, meno di un mese al verdetto definitivo: i bianconeri puntano alla restituzione dei 15 punti
In questi giorni, al via il processo penale relativo all’inchiesta Prisma. Parallelamente, la Juventus attenderà, sul fronte sportivo, la discussione del suo ricorso al Collegio di garanzia del Coni sul caso plusvalenze.
I bianconeri sono penalizzati di 15 punti in classifica, per effetto della decisione della Corte d’Appello federale a gennaio, e tramite il ricorso per motivi procedurali e di legittimità sperano in una sentenza di annullamento del precedente verdetto. Più avanti, verrà poi la volta del processo per la manovra stipendi, per il quale i rischi sono di penalizzazioni e sanzioni varie sono altrettanti.
Penalizzazione Juventus, Grassani sicuro: “Può solo essere rimodulata al ribasso”
Sull’attuale -15, all’interno della dirigenza della Juventus, si respira ottimismo sulla possibilità di far valere le proprie ragioni. Ma tra gli addetti ai lavori, non tutti sono d’accordo.
Ad esempio, l’avvocato Mattia Grassani, esperto di diritto sportivo, ai microfoni di TV PLAY smonta parzialmente gli entusiasmi dei torinesi, ritenendo che non si arriverà ad annullamento della sentenza. La penalizzazione, a suo dire, potrebbe soltanto essere ridotta. Ecco le sue dichiarazioni: “La sentenza della Corte Federale d’Appello è stata redatta dai migliori giuristi della FIGC, a mio avviso non ci sono errori macroscopici. Se il Collegio di Garanzia intendesse tornare indietro indicherebbe un ribasso della sentenza. Leggendola più volte, è una sentenza che ha un suo fondamento. Escluderei l’annullamento totale, al massimo quello con rinvio, ma con una riduzione dei punti di penalizzazione, senza cancellarli del tutto”. Per quanto riguarda la manovra stipendi, Grassani ritiene che “è un filone estremamente delicato, in caso di procedimento sportivo la Juventus dovrebbe fare molta attenzione: non credo si rischia la retrocessione ma dei punti di penalizzazione ci saranno, quanti non so dirlo”.