Ufficiale FIFA, l’accordo è storico: la notizia sta per cambiare il calcio

Il calcio sta cambiando, con esso il rapporto tra i club e le nazionali. Una novità “definitiva” è maturata ieri.

Come noto, dal 2024-2025 avremo una nuova formula della Champions League che comporterà maggiori sforzi per i calciatori, con più gare da disputare. Lo stesso dicasi per i Mondiali di calcio, senza dimenticare anche la Nations League.

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Gianni Infantino (Lapresse, fuorigioco.calciomercato.it)

Negli scorsi giorni la FIFA, ente primo del calcio mondiale, e l’ECA, associazione che raggruppa le principali realtà calcistiche europee, hanno siglato un’intesa che ha reso tutti più felici, colmando una lacuna che rischiava di far saltare il banco.

Come riporta as.com, ieri, in occasione dell’Assemblea Generale dell’ECA (European Club Association), in corso di svolgimento a Budapest, l’organo che rappresenta le società europee e la FIFA hanno siglato un accordo per l’utilizzo dei calciatori nei mondiali di calcio. L’intesa, valida fino al 2030, è stata siglata dai tre presidenti di ECA, FIFA e UEFA, rispettivamente Nasser Al Khelaïfi, Gianni Infantino e Aleksander Ceferin. L’intesa, festeggiata con tanti di sorrisi e stretti mani ha un valore strategico. La normativa che regolava l’uso dei tesserati dei club era infatti scaduta il 31 dicembre scorso. Senza questo accordo, nessuna squadra, avvero nessuna federazione avrebbe dato l’assenso all’uso dei giocatori chiamati dalle rispettive selezioni nazionali.

Mondiali di calcio: arriva l’accordo tra club e Fifa

L’obiettivo principe di tutti gli ultimi confronti, era quello di far disputare la prossima FIFA Club World Cup, con 32 squadre, prevista per il 2025. La sigla arrivata ieri riguarda anche la competizione che metterà di fronte la vincitrice della Champions League con il vincitore di uno spareggio tra i campioni del resto delle federazioni.

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Nasser Al Khelaifi, presidente PSG (Lapresse, fuorigioco.calciomercato.it)

A volere fortemente il raggiungimento di un’intesa anche Nasser Al -Khelaifi. Il presidente del PSG, numero 1 dell’ECA, ha fatto da mediatore di livello. Il PSG, come noto, al di là delle polemiche per le più che presunte violazioni del Financial Fair Play, resta una delle società che immette liquidità nel mercato, facendo di fatto felici molti club delle principali leghe europee. Al Khelaïfi avrebbe tessuto la sua ragnatela anche in occasione del comitato esecutivo della Fifa tenutosi a Doha durante i Mondiali. Il numero 1 del PSG avrebbe fatto scacco matto in Rwanda, trovando un’intesa poi formalizzata ieri a Budapest.

La firma giunta ieri a Budapest fa respirare tutte le parti in causa. Circa un mese fa era stato reso noto il nuovo calendario internazionale, comprensivo di tutte le gare in ambito FIFA. All’ok definitivo si è giunti grazie ad una massiccia iniezione di liquidità che andrà ad appannaggio delle squadre interessate. Come già spiegato, tutti questi rapporti sono regolati da norme scritte e la firma di ieri ha sanato un vuoto normativo che durava dal 31 dicembre 2022. Gli indennizzi per chi darà i giocatori ai mondiali passeranno dai 209 milioni di euro riservati ai Mondiali 2018 e 2022 ai 355 milioni per le edizioni 2026 e 2030.