Le polemiche arbitrali sono sempre e comunque all’ordine del giorno. Una delle pratiche più diffuse in Italia legate al mondo del calcio, e che spesso aizzano notevoli discussioni. In questo caso la disperazione è arrivata a cavallo di un fischio finale sbagliate
Al netto della sosta per gli impegni delle nazionali, che ha coinvolto i massimi campionati, per ciò che concerne le leghe minori il pallone non ha mai smesso di rotolare. Da quel punto di vista siamo anche entrati nella fase più calda e decisiva dell’intera stagione, in cui vengono chiaramente emessi verdetti importanti.
Il focus in questione riguarda il campionato di Serie C, che dopo 34 giornate disputate è arrivato già nel rush finale che deciderà i piazzamenti definitivi sia in zona promozione che retrocessione. A tal proposito una partita interessante e molto spettacolare, si è giocata lo scorso fine settimana allo stadio Romeo Menti di Vicenza, lì dove i padroni di casa hanno ospitato l’Arzignano, che vincendo ha ottenuto la matematica salvezza. Gli ospiti hanno quindi espugnato un campo molto difficile, e lo hanno fatto al culmine di un 2-3 esterno clamoroso con annessa espulsione ed anche una marea di polemiche per un finale di fatto giocato ‘due volte’. Il fattaccio è infatti accaduto a cavallo del triplice fischio conclusivo del direttore di gara, Giuseppe Mucera.
Vicenza-Arzignano, l’errore in Serie C è clamoroso: fischio anticipato dell’arbitro
L’episodio curioso e clamoroso avvenuto a margine del derby del Menti, ha visto grande protagonista l’arbitro Giuseppe Mucera di Palermo, che per portare a compimento la partita aveva concesso ben cinque minuti di recupero. Nulla di strano fin qui, salvo l’errore commesso al momento di concludere la sfida.
Con i padroni di casa motivati e vogliosi nel provare a trovare disperatamente il pareggio, il direttore di gara ha fischiato la fine del match un minuto prima del previsto, e quindi alla conclusione del quarto di recupero sui cinque concessi. Non si è fatta attendere la reazione lampo della panchina vicentina, che ha fatto presente al fischietto siciliano l’errore. Un autentico caos che ha anche portato Mucera a portarsi le mani al volto in segno di disperazione una volta accortosi della svista. Un caos non indifferente rientrato poi con l’arbitro che ha fatto giocare l’ultimo minuto restante in cui di fatto il punteggio non è comunque cambiato. La gara si è conclusa comunque sul 3-2 per l’Arzignano, ma non è mancata una pioggia di fischi per l’errore arbitrale che ha completamente agitato gli animi in un concitato finale.