Paratici, maxisqualifica: l’ex Juve nella bufera, cosa rischia

Nuovo colpo di scena all’interno della maxi inchiesta che ha come protagonista la Juventus: coinvolto l’ex dirigente della Vecchia Signora Fabio Paratici.

L’inchiesta che ha come protagonista la condotta dell’ex dirigenza della Juventus si arricchisce ogni giorno di un nuovo dettaglio. Di recente è emerso un nuovo provvedimento che ha “tagliato” le gambe a un ex dirigente bianconero che negli ultimi due anni si è reso protagonista coordinando le attività del Tottenham.

Paratici nella bufera
Fabio Paratici, 30 mesi di stop confermati dalla FIFA – fuorigioco.calciomercato.it, foto LaPresse

Facciamo riferimento ovviamente a Fabio Paratici, l’ex amministratore delegato bianconero considerato da tutti la vera “testa pensante” dell’ex dirigenza della società all’ora presieduta dall’ex presidente Andrea Agnelli. Ebbene recentemente ha subito un nuovo provvedimento che gli impedirà di prendere parte a qualunque iniziativa sportiva a livello internazionale. Tale situazione fa parte della maxi inchiesta giudiziaria che ha come scopo quello di decifrare attentamente le mosse che l’ex apparato dirigenziale della Juventus ha messo in piedi negli ultimi anni.

Paratici, esclusione di 30 mesi: la decisione della FIFA

Il mondo Juve è stato colpito a freddo quando a metà gennaio, precisamente il 20, ha subito ben quindici punti di penalizzazione che gli hanno pregiudicato il cammino in campionato. Dal punto di vista giudiziario è cominciata una vera e propria maxi inchiesta che si pone come obiettivo quello di scandagliare attentamente l’attività dell’ex dirigenza della Vecchia Signora considerata dagli inquirenti come illecita e legata all’abuso delle plusvalenze. Oltre ai 15 punti di penalità, che come detto hanno impedito alla squadra di Allegri di sognare un piazzamento Champions, la Corte d’appello federale chiese anche l’inibizione sportiva a carico dei dirigenti Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene, Federico Cherubini e Andrea Agnelli. Oltre a questi nomi campeggiava anche Fabio Paratici con la Corte che gli aveva inflitto ben 30 mesi di squalifica (la pena più alta in assoluto).

Paratici squalifica
Paratici, il provvedimento FIFA gli “taglia le gambe” – fuorigioco.calciomercato.it, foto LaPresse

Fino a quel momento, a prescindere da quello che accadeva in Italia, Paratici rimaneva in sella al Tottenham, club di cui è direttore generale dal 2021. Ma poche ore fa la FIFA – come ha riferito il Guardian – ha accolto l’istanza della FIGC secondo la quale è possibile estendere le sanzioni imposte dalla FIGC stessa a livello mondiale. Ciò significa appunto che d’ora in poi Fabio Paratici dovrà scontare una squalifica di oltre trenta mesi che gli impedirà di fatto di compiere il suo lavoro di dirigente. Nella serata di mercoledì il Tottenham, tramite una nota pubblicata sul proprio sito, ha fatto ufficialmente richiesta di maggiori chiarimenti alla FIFA dopo i recenti sviluppi della questione che stanno avendo il loro eco anche in Premier League.

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