Gasperini, sta per succedere di nuovo: sale la tensione

Gasperini in allarme, sale la tensione in vista dell’importante match di domani pomeriggio contro la Cremonese: sta per succedere di nuovo

Ad inaugurare la 28esima giornata di Serie A è l’Atalanta di Gian Piero Gasperini contro il fanalino di coda, la Cremonese. Occasione propizia, dunque, per gli uomini della “Dea” a provare a colmare il gap che li separa dalla “Lupa” giallorossa che al momento occupa il quarto posto in classifica, l’ultimo utile per staccare il pass per la prossima edizione della Champions League.

Gasperini, sta per succedere di nuovo
Gasperini, sale la tensione (Lapresse – fuorigioco.calciomercato.it)

Gli orobici sono reduci dalla vittoria in rimonta, al “Gewiss Stadium”, contro l’Empoli, tuttavia nel 2023 il loro rendimento è stato a corrente alternata, vittorie con tanto di pioggia di gol e inopinate sconfitte. Ma a preoccupare il tecnico atalantino, Gian Piero Gasperini, in vista del match contro la Cremonese, più che il rendimento dei suoi ragazzi o la caratura degli avversari, che comunque non vanno sottovalutati visto che i grigiorossi hanno eliminato agli ottavi di finale di Coppa Italia il Napoli schiacciasassi, è un inatteso rendez vous.

Gasperini, sale la tensione: di nuovo l’arbitro “ragazzino”

Il direttore di gara del match allo “Zini” di Cremona sarà Livio Marinelli, 39enne di Tivoli, maresciallo degli Alpini con trascorsi in Afghanistan nella relativa missione italiana di peacekeeping, che in stagione ha arbitrato gli orobici nel 3-3 contro la Juventus (5′ e 53′ Lookman, 25′ Di Maria su rigore, 34′ Milik, 46′ Maehle, 65′ Danilo), lo scorso 22 gennaio, all’Allianz Stadium.

Gasperini Marinelli nuovo incontro
Nuovo faccia a faccia tra l’arbitro “ragazzino” e Gasperini (Lapresse – fuorigioco.calciomercato.it)

Precedente, tutto sommato, positivo dato che pareggiare anche con la Juventus di questa stagione, che comunque senza la penalizzazione sarebbe seconda con quattro punti di vantaggio sulla Lazio, non è un risultato da disprezzare. Tuttavia, è un altro il precedente con fischietto di Tivoli a non far dormire sonni tranquilli a Gian Piero Gasperini. Infatti, al tecnico degli orobici l’arbitro di Cremonese-Atalanta evoca ricordi spiacevoli, a “tinte rosse”, ossia il cartellino rosso che gli sventola sotto il naso nel convulso finale del match Atalanta-Udinese, terminato 1-1 con tanto di beffa per la “Dea”, pari degli ospiti a firma di Beto al 94′, del 24 ottobre del 2021.

Ebbene, tre minuti dopo il pari dei friulani il doppio giallo al tecnico nerazzurro, reo di aver chiesto al direttore di gara perché fosse stato ammonito. L’arbitro ragazzino che mi sventola i cartellini senza dirmi perché“, la stilettata di Gasperini al fischietto di Tivoli che trova di nuovo sulla sua strada e che “non ci mette la faccia. Io stavo riprendendo uno dei miei (Miranchuk che aveva perso palla, ndr). Dunque, il prossimo incontro tra uno dei decani della panchina e l’arbitro “ragazzino” promette scintille anche perché a questo punto del campionato, a meno 11 giornate dal traguardo finale, i punti pesano il doppio e di conseguenza lasciarli per strada, soprattutto contro un avversario sulla carta ampiamente alla portata, sarebbe davvero un “delitto” sportivo imperdonabile.