Ha distrutto i calciatori: spogliatoio a pezzi

Spogliatoio spaccato e divisioni interne. Il top club della Premier League ha cambiato allenatore da poco e i motivi sono tantissimi. Ora c’è da rimettere insieme i pezzi per il finale di stagione

L’anno calcistico va verso la conclusione e mancano gli ultimi mesi stagionali. Le squadre daranno il tutto per tutto in questo periodo per centrare gli obiettivi stagionali. Nonostante manchino pochi mesi alla fine dei campionati ci sono diverse panchine che saltano. La più calda che è stata quella di Conte al Tottenham. L’ex mister della Juventus ha lasciato e stagione in corso con gli ‘Spurs’ in piena lotta per la Champions League.

Conte, spogliatoio spaccato nel Tottenham. Giocatori distrutti
Conte, nuova squadra dopo il Tottenham – fuorigioco.calciomercato.it (foto ANSA)

La panchina della squadra di Londra non trova pace dopo Mourinho e Espirito Santo. Adesso ci sarà Stellini fino a giugno poi la società andrà alla ricerca di un top allenatore per ripartire. Conte in questo momento sta valutando delle offerte, ma c’è anche l’ipotesi che possa prendersi una pausa prima di ricominciare ad allenare. Su di lui c’è l’ombra della Nazionale italiana. Roberto Mancini non è sicuro di restare alla guida degli Azzurri e per la FIGC sarebbe un piacevole ritorno.

Spogliatoio spaccato e liti interne: le motivazioni della separazione tra Conte e il Tottenham

La storia d’amore tra Conte e il Tottenham non è mai andata a gonfie vele. Il mister e il club non si sono mai trovati e non c’era altra soluzione oltre a quella di separarsi. Il Daily Mail ha svelato i motivi del divorzio. Si era creata una spaccatura interna tra l’allenatore e la squadra. I giocatori pensavano che i scarsi risultati ottenuti derivavano dalle tattiche troppo difensive di Antonio. L’intenso regime di allenamento del mister ha messo i giocatori in ginocchio. Conte spesso li faceva correre 2 km prima delle partite. I giocatori non si lamentavano con lui, ma in privato ne parlavano.

Conte ha distrutto lo spogliatoio del Tottenham
Conte, i motivi della separazione col Tottenham – fuorigioco.calciomercato.it (foto ANSA)

La squadra ha spinto negli ultimi mesi per il ritorno di Pochettino, ma al momento non è una soluzione presa in considerazioni. Molti di loro sono stati contenti di non aver salutato l’allenatore poiché impegnati con le nazionali. Le altre frizioni sono legate al mercato. Conte voleva un colpo in difesa: uno tra Bastoni e Gvardiol. Il presidente del Tottenham non è riuscito a soddisfare le sue richieste. I problemi erano tanti e per questo la decisione migliore è stata quella di dividere le strade. Il fallimentare cammino in Champions League, terminato con l’eliminazione col Milan, ha inciso. Non a caso l’ex Inter ha lasciato poco dopo.